MONTE ARETE (2227 m.), sudato, ma comunque goduto, da Cambrembo di Valleve il 17 novembre 2012 |
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Con Dory in cresta di vetta del Monte Arete (2227 m.) |
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PERCORSO NOSTRO…SBAGLIATO ! = E = circa 6 ore = dislivello circa 1000 m. PERCORSO CORRETTO: = E = circa 4 ore = disilvello 754 m. N. B. |
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Dalla Baita Nuova (1759 m.) vista verso la conca di S. Simone e il Passo di Tartano (2102 m.) |
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Salendo per pratoni al Monte Arete |
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Erica con Dori ed io, sabato 17 novembre 2012, approfittando della bellissima giornata, pensiamo di salire sul Monte Arete (2227 m.) e , se ce la facciamo, anche al Valegino (2415 m.).
Di buon mattino raggiungiamo Cambremdo di Valleve e , oltrepassata la chiesetta, parcheggiata l’auto all’inizio, sulla destra, della strada sterrata agrosilvopastorale, raggiungiamo la località Forno (1473 m.). Qui, non conoscendo il percorso, seguiamo le uniche misere indicazioni di un bollo bianco-rosso con scritto 112, posto sulla parete di una casa, che ci indirizza a salire il vallone sulla sinistra, non avvedendoci che sulla destra c’è un altro sentiero, senza alcuna indicazione però!, che si avvia oltrepassando il ruscello con un ponticello in ferro e cemento. Seguiamo quindi, sbagliando, il sentiero 112 che sale il ripido fianco destro del vallone, prima nel bosco e poi in una prima radura prativa dove, accostata e quasi mimetizzata al fianco della montagna, è situata la graziosa Baita Grumello (1630 m.) , dove facciamo una breve sosta. Ripreso il cammino, prendiamo quota fino a passare alla Baita “ Casinèl di trì cam’ “ (1874 m.) dove, poco dopo , ci raggiungono Stefano, Gian Carlo e Roberto, che, partiti prima di noi da Cambrembo, purtroppo hanno sbagliato, prima di noi, il sentiero d’avvio. Ragionando insieme a loro e consultando la cartina, ci rendiamo conto che il sentiero 112 non è quello che porta in Arete, ma raggiunge il sentiero 101 alla Baita Fontanini (1908 m.) dove ci troviamo ! I tre amici, avendo poco tempo a disposizione perché devono rientrare presto, rinunciano a salire in Arete e optano per una puntatina veloce al Passo di Tartano (2102 m), mentre Erica ed io, ritornati sui nostri passi alla Baita “ Casinèl di trì camì’ “ (1874 m.) , sostiamo un momento, e poco sotto, lasciamo il sentiero 112 per entrare nel sentiero 201 che, in falsopiano, ci porta prima ad una Baita a quota 1792 m. e, poco dopo, alla Baita Nuova (1759 m.). Qui, seguendo le indicazioni della cartina e della vista che abbiamo davanti, decidiamo di salire in Arete seguendo la cresta, salendo all’inizio il ripido costone di pratoni. In poco tempo, ma con fatica, superato il lungo ripido pratone, prendiamo quota mentre il panorama si allarga sulle montagne circostanti, di fronte verso la conca di San Simone e i monti Pegherolo, Cavallo, Siltri, Pizzo Rotondo, a nord verso Cima Lemma, Passo di Tartano e, lontane, le Alpi Retiche, e il Valegino sulla linea dell’Arete. Erica si ferma, mentre io, accompagnato dalla infaticabile Dori, proseguo in cresta, superando le ultime due elevazioni e giungendo in cresta di vetta, in parte innevata. Proseguiamo in falsopiano fino all’omino di vetta del Monte Arete (2227 m.). Spettacolare il panorama a 360° , dalla vetta si apre la vista su Foppolo, le sue montagne e verso la Valle Brembana. Gli scatti fotografici non si contano! Con Dori sempre al mio fianco scendo dove Erica ci attende. Un veloce spuntino e, vista l’ora tarda, scendiamo. Alla Baita Nuova, recuperato il sentiero che avremmo dovuto seguire in salita, scendiamo dritti, sul sentiero giusto verso Cambrembo non senza una sosta alla bella Baita Piazzoli (1680 m.). Giunti alla località Forno ci avvediamo dello sbaglio fatto la mattina alla partenza, quando avevamo imboccato il sentiero 112 (l’unico segnato putroppo!), mentre avremmo dovuto prendere l’altro sentiero, col ponticello sul torrente, senza alcuna indicazione però ! Bellissima escursione comunque, che, complice la tersa fresca giornata, ci ha regalato, oltre alla tarda salita in Arete, la scoperta di graziose baite sul 112, Baita Grumello e Baita “ Casinèl di trì camì’ “. Vale sempre il detto ‘sbagliando s’impara’ ! La prossima volta saliremo non solo l’Arete, ma anche il Valegino ! |
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Monti Arete (2227 m.) e Monte Valegino (2415 m.) |
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Monti Arete (2227 m.),Valegino (2415 m.) e Cima di Lemma (1384 m. |
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Dory in cresta di vetta |
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Dal Monte Arete vista sulla conca di Foppolo, verso le Orobie circostanti e la Valle Brembana |
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Dalla vetta del Monte Arete panorama ad ampio raggio |
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