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Approfittando di una giornata libera, Sara mi propone di salire i sul Monte Venturosa, che in precedenza per la troppa neve non è riuscita a salire, essendosi dovuta fermare alla Baita del Giacom. Visto che il tempo migliora in mattinata, partiamo sul tardi con l’intenzione di tardare fino al tramonto in discesa. In tarda mattinata raggiungiamo in auto, salendo da S. Giovanni Bianco e passando per la frazione Pianca e località Brembella, l’avvio del sentiero 136 ( 1100 m. circa ) , poco sopra le Case Buffalora, prima che la strada scenda alle località di Era e Cespedosio. Lasciamo l’auto nello spazio parcheggio e prendiamo a sinistra il sentiero 136 (ben segnalato) per il Passo di Grialeggio e Monte Venturosa. Per buon tratto percorriamo la comoda carrareccia, a tratti cementata, a tratti sterrata col fondo tapezzato da un soffice strato di foglie. Le nebbie che salendo in auto ci avevano accompagnato, man mano saliamo si diradano e dissolvono, fino a lasciare il cielo sereno con un bel sole splendente. Terminata la carrareccia, il segnavia 136 diviene sentiero che si inoltra, ora in decisa salita, nel bosco di latifoglie e nella faggeta, superando la Baita della vecchia (1380 m.) e risalendo a tornanti il vallone che conduce passando sotto i contrafforti rocciosi del Venturosa al Passo di Graleggio (1690 m.). Al passo il panorama si apre verso la Val Taleggio (con la sottostante Valle Asinina), il Resegone e le Grigne. Preso a destra il ripido, ma non difficile, sentiero per il Monte Venturosa (segnato con ben visibili bolli giallo-azzurri , in breve siamo al pianoro erboso della Baita Venturosa, detta localmente del Giacom (1834 m.). Proseguendo anche su facili roccette in breve siamo in vetta al Monte Venturosa (1999 m.) , con la bella croce . Bellissimo il panorama a 360° verso la Valle Brembana ad est e nord, la Val Taleggio ad ovest e fin verso le Alpi a nord e la pianura e gli Appenini a sud. Sostiamo per il pranzo al sacco e un po’ di relax fino a quando un gelido vento non ci invita ad abbassarci. Ben imbottiti, scendiamo quindi alla Baita del Giacom, dove tardiamo un po’ in attesa del tramonto che non si fa attendere più di tanto. ‘Appostati’ sul cocuzzolo della montagna ci godiamo fino all’ultimo raggio di sole ed immortaliamo con numerosi scatti lo splendido tramonto del sole che si posa all’orizzonte tra il Resegone e le Grigne. Infine giunti al Passo di Grialeggio e goduto l’ultimo infuocato raggio di sole, scendiamo di buon passo alla macchina mentre le ombre della sera ed il buio ci raggiungono quando ormai siamo in macchina. Bellissima escursione (la prima in Venturosa di Sara) , complice la bella giornata autunnale che ci ha fatto godere di panorami a 360° e di uno splendido tramonto. |
Immagini totali: 68 | Ultimo aggiornamento: 06/11/12 17.37 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |