Numerose
piccole contrade, sparse sulle pendici del Monte Cerro, compongono
Cerro di Brembilla. Le più importanti salendo da Brembilla:
Cadamone, Fustinoni, Chigavacca, Malvesuta, Cerro Foppa, Culo
d'Asino, Ghiolo, Boscalone, Ca' Donzelli, Finiletto. L'altitudine
varia dai 700 ai 900 mt. s.l.m.
Si
raggiunge facilmente in 5/10 minuti d'auto percorrendo una strada
asfaltata che sale da Brembilla; per raggiungere alcune contrade,
lasciata la strada carrozzabile, occorre percorrere un breve
tratto di mulattiera.
Cerro Foppa
è una delle più antiche e popolate contrade.
Posta su un modesto falsopiano in una conca protetta a valle
dalla ripa (la rìa di Pùcc) e, a monte, da un
piccolo rilievo, sembra scrutare dal basso le contrade di Rudino,
Boscalone e Culo d'Asino, mentre dall'alto è dominata
dal Pizzo Cerro e dal Corno (Còren).
Un tempo i terrazzamenti più soleggiati, posti sulle
rampe del falsopiano, erano tutti coltivati a granoturco, frumento,
fagioli e patate. Oggi si estendono solo prati e boschi, con
piccoli orti vicini alle case.
L'interno
di Foppa Cerro con l'Osteria del Cacciatore
L'ingresso a Cerro Foppa dalla
strada carrozzabile
Il borgo risale nel nucleo più antico al '500, mentre
il resto al '600 e '700.
Nel
1830 contava 43 abitanti, distribuiti in 8 nuclei familiari,
che portavano tutti lo stesso cognome, Carminati. Oggi vi risiedono
in modo permanente una dozzina di persone suddivise in quettro
famiglie.
Una
bella fontana in pietra testimonia la presenza di una sorgente,
posta al centro della conca a poca distanza dal sentiero che
sale a Rudino, che fornì l'acqua necessaria al borgo
fino agli inizi del '900.
La maggior parte delle case sono state ristrutturate, alcune
sono in fase di restauro, altre attendono...
Ai tempi era famosa l'osteria del 'Mirlì', punto di riferimento
per i cerresi e i passanti per il vino, il pane, la 'boseca'
e una partita alla 'mura' o a carte. Alla chiusura di questa
osteria era seguita l'apertura dell'osteria del 'Cacciatore',
chiusa intorno agli anni '70.
Splendida fontana in pietra del
'500 sotto Ca' Donzelli
Antica fontana da sorgente di
Cerro Foppa
Lungo la mulattiera che attraversa il falsopiano due cappellette
segnano i momenti di fede della famiglie della contrada; una ricorda
i morti della pestilenza e mostra l'Immacolata con affiancati
S.Pietro e S. Antonio. All'entrata
della contrada negli anni '40 fu costruita una 'santella', , dove
è stata collocata l'antica statua dell'Annunziata festeggiata
con solennità all'inizio '900. La statua vestita, per ordine
del Vescovo, doveva esere bruciata e sostituiita, ma alcuni abitanti
la risparmiarono e la misero in questa 'santella'.
Santella con statua della Madonna vestita
Santella di Cerro Foppa
Rudino, piccolo
e grazioso borgo situato poco sopra e di fronte a Cerro Foppa,
a 700 mt s.l.m. tra la valletta omomìnima e quella del
Boscalù. Balza all'occhio la bella chiesetta dell'Annunciata
col suo rustico campanile. E' zona di interesse archeologico:
sono stati rinvenuti, nel 1975, una punta di freccia peduncolata
e una collana, attribuibili all'età del rame, esposti nel
Museo della Valle di Zogno e, nel 1989, un pesce fossile di notevoli
dimensioni.
La chiesetta dell'Annunciata fu costruita nel 1910 su un primitivo
oratorio del '600. Il pittoresco campanile è, diversamente
dalla chiesa, privo di intonaco, ma con l'apparato murario perfetto
e grazioso.
La chiesetta dell'Annunciata
a Rudino
Rudino con sullo sfondo Boscalone
e in alto il Corno
Boscalone, piccolo
gruppo di case arroccate su un costone del Cerro a 740 mt s.l.m.
tra la valletta omonima e quella di Camerata. Oltre ad un'ottima
posizione soleggiata, Boscalone gode di un panorama incantevole.
Numerosi i terrazzamenti delle antiche coltivazioni di granoturco
e frumento e, a monte, un'ampia macchia di pascolo verde con alcuni
capanni per l'uccellagione.
Per salire alla contrada ci si incammina per l'antico sentiero
che,salendo da Rudino, dopo aver attraversato la piccola valletta,
sale ripido fino all'ingresso delle case. Il cascinale contadino
da circa 40 anni è disabitato: è frequentatomperiodicamenyìte
dain proprietari per l'ordinaria manutenzione. Ora è in
fase di avanzata costruzione, su iniziativa privata una strada
carrozzabile, che faciliterà i lavori di ristrutturazione
programmati dai proprietari del cascinale.