Alino antico borgo montano contadino di S. Pellegrino Terme


CAMORONE di Brembilla, il borgo ferito dalla frana

CANTIGLIO,  piccolo porgo montano contadino di S. Giovanni Bianco

Il borgo antico di CATREMERIO

Il borgo di CAVAGLIA di  Brembilla

Il borgo dimCERRO e le sue contrade in Valle Brembilla

Gerosa e le sue contrade

MALENTRATA di Brembilla e le sue contrade
Il borgo di PAGLIARO in Valle Serina

Il piccolo borgo di PUSDOSSO di Isola di Fondra


Il piccolo borgo di SUSSIA di S. Pellegrino Terme

IN RICOSTRUZIONE - Il piccolo borgo antico di BRETTO di Camerata Cornello

IN RICOSTRUZIONE - IL piccolo borgo di GRUMO di S. Giovanni Bianco















A L I N O
antico borgo montano contadino di S. PELLEGRINO TERME


Alino, borgo montano, è la frazione più grossa di S. Pellegrino Terme. Posto ad una quota media di 700 mt., si raggiunge in auto, percorrendo e proseguendo la strada che da San Giovanni Bianco porta a Fuipiano al Brembo; presto si potrà raggiungere salendo direttamente da San Pellegrino. Adagiato tra verdi pascoli e folti boschi su un ondulato pianoro, il borgo contadino comprende, più in alto, alcune contrade poste in posizione invidiabile sulle pendici della montagna verso il Monte Molinasco

Vedi cartina dettagliata

Alino, sullo sfondo S. Gallo, Dossena e l' Arera Alino, sullo sfondo S. Gallo, Dossena e il Pizzo Arera

Veduta di Alino dall'altura sul lato est
Veduta di Alino dall'altura sul lato est

Il borgo appartiene al Comune di San Pellegrino Terme, ma dipendente dalla Parrocchia di Fuipiano al Brembo (frazione di San Giovanni Bianco). Il centro abitato conserva ancora il suo aspetto originario e non ha subito grandi cambiamenti, eccettuati il restauro di alcune case antiche e la recente costruzione di poche case nuove.

L'antica chiesetta con la bella facciata in pietra a vista
L'antica chiesetta con la bella facciata in pietra a vista
La chiesetta, dedicata a San Bernardino
La chiesetta, dedicata a San Bernardino
E' dominato, dall'alto, dalla chiesetta-oratorio, dedicata a San Bernardino, eretta nel 1450, che si presenta con un bel portale medievale dall'arco a sesto acuto. Sembra sia stata edificata sopra i resti di un'altra, già dedicata a San Lino, da cui il nome della contrada 'Ad Linum', cioè Alino. La chiesetta attuale fu rifabbricata nel 1804.

Nell'interno, in sagrestia, che, fino a non molti anni fa, funzionava come scuola, sono conservati preziosi affreschi quattrocenteschi.
U
no, datato 1472, ritrae i SS. Fermo, Biagio, Maddalena, Caterina e Defendente,




un altro invece ritrae L'albero del Bene e del Male con i progenitori Adamo ed Eva.


Sulla parete di una casa che fu del Busi, si vede un affresco di Giovanni d'Averara, con firma 'Johannes Auria pinxit, 1546'. L'insigne pittore Gio. Busi Cariani, allievo del Giorgione, riconobbe sua patria Fuipiano.

Oggi il piccolo borgo contadino di montagna è abitato da circa una sessantina di persone, suddivise in ventidue famiglie, mentre fino a metà del '900 superavano i 150. Un tempo, nel fabbricato appoggiato alla chiesa, c'erano le scuole elementari. Ora gli scolari e gli studenti frequentano le Scuole a S. Giovanni Bianco.


Antica casa contadina con scale esterne
Antica casa contadina con scale esterne

Casa contadina con 'lobbia'
Casa contadina con 'lobbia'
Presto (fine 2004?), con la costruzione già iniziata del novo tratto di strada Pradello-Alino, il borgo sarà collegato direttamente a San Pellegrino e diventerà finalmente una vera frazione del comune termale. Con la nuova strada carrozzabile S. Pellegrino disterà solo 3 km. di percorrenza e non ben 10 km. della attuale strada, che passa per il territorio di S. Giovanni Bianco. Ora il collegamento diretto con S. Pellegrino è possibile solo percorrendo la mulattiera.
Casa contadina in Località Colle
Casa contadina in Località Colle

Mulattiera e strada consortile per Vettarola
Mulattiera e strada consortile per Vettarola

Da Alino parte una bella strada consortile per salire alle contrade di Ca' Boffelli, Vettarola, Ronco e dintorni. Il tracciato della carrozzabile non ha rovinato la vecchia mulattiera, che, ancora in buone condizioni, si può percorrere per lunghi tratti.

 

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