GRIGNONE (GRIGNA SETTENTRIONALE - 2410 m)

SALITA ad anello da Cainallo (29 maggio 2011) - SALITA da Pasturo (16 nov. 2011) - SALITA ad anello da Cainallo (15 sett. 2019)

Salita autunnale in GRIGNONE dal Pialeral sul sentiero invernale il 16 novembre 2011

Salita in GRIGNONE (Grigna Settentrionale) dal Pialeral sul sentiero invernale l’11 novembre 2011.
La Grigna Settentrionale ( 2410 m.), più comunemente chiamata Grignone, è la più alta vetta del gruppo delle GRIGNE,facilmente visibile, affiancata dalla dirimpettaia Grigna Meridionale, 2184 m. (Grignetta) sia dalla pianura, che dalla maggior parte delle cime orobiche…un profilo inconfondibile quello delle Grigne per gli escursionisti orobici.
Maurizio Agazzi ed io decidiamo di abbreviare il lungo percorso di salita raggiungendo in auto il Rifugio ‘Antonietta al Pialeral’ (1370 m.), chiedendo ed ottenendo il giorno prima l’apposito permesso dal Comune di Pasturo. La mattina dell’11 novembre 2011 da Lecco salendo in Valsassina, appena raggiunta Pasturo, proseguiamo a sinistra sulla strada carrareccia e raggiungiamo il Rifugio ‘Antonietta al Pialeral’ (1370 m.) , dove lasciamo l’auto nell’apposito parcheggio sottostante A piedi saliamo l’ultimo ripido tratto di strada cementata che ci porta al Rifugio ed oltre fino al suo termine, dove diviene mulattiera. Al bivio prendiamo la direzione del sentiero ‘Invernale-Baite Comolli’ (Bivacco Riva Girani). Dopo un primo tratto la mulattiera che sale nell’alpeggio si restringe a divenire sentiero che, man mano, prosegue in decisa salita. Raggiungiamo in oltre un’ ora le Baite Comolli col Bivacco Riva-Girani (1850 m.) dove facciamo breve sosta.
Riprendiamo la salita che ora diviene molto ripida con pendenza media 35/45 %....stiamo salendo il famoso ‘muro’ che ci impegna per un’ora circa fino a raggiungere la cresta (2280 m.) che collega la Grigna al Pizzo della Pieve, dove il percorso per un tratto spiana, lasciandoci riprendere fiato.
La fatica della ripida salita del ‘muro’ è ripagata ampiamente dallo spettacolare panorama. Proseguiamo piegando decisamente a sinistra verso la cima, seguendo il sentiero che ora scorre sulla cresta, a tratti un po’ sottile. Saliamo con prudenza per la presenza di neve anche ghiacciata sul sentiero a tratti su roccette ed un po’ esposto verso i precipizi del versante nord e a picco sul ‘muro’ appena risalito. Raggiungiamo prima la cima del Grignonr (2410 m.) sulla quale svetta una bella croce metallica e poi , poco più sotto, il Rifugio Brioschi (normalmente aperto il mercoledì oltre che negli weekend e in tutto il periodo estivo. Pranziamo in Rifugio e ci attardiamo un bel po’ a goderci e fotografare lo spettacolare panorama verso la Grignetta , la pianura, il Lago di Como e il Monte Rosa da un lato e verso la Valsassina, le Orobie e le Alpi Retiche dall’altro.
Vista la presenza di neve ghiacciata sul sentiero ‘estivo’ , scendiamo ripercorrendo a ritroso il sentiero invernale , mentre il sole si abbassa e, nel tardo pomeriggio, ci godiamo il tramonto del sole in Grignetta.