Un bel tris di cime concatenate compongono il gruppo del Monte Timogno, esteso ad E degli Spiazzi di Gromo, a SE della Val Sedornia e a NW dell’alta bellissima Valzurio.
Cime prevalentemente erbose, panoramicissime, acquistano particolare bellezza con la neve.
Lunga, faticosa, ma bella la salita dalla Valzurio al Timogno, come pure la discesa dal Passo degli Omini rientrando a Valzurio: un bellissimo, panoramicissimo giro ad anello.
PERCORSO ad anello di Km. 15,38,
- per E (allenati a percorsi lunghi) con tratti EE in cresta Timogno-Benfit-Avert,
- dislivello positivo 1649 m/perdita in elevazione – 1561
- Tempo complessivo: h 8 (Valzurio-Timogno 4 h; Timogno-Valzurio 4 h)
- Rifornirsi d’acqua
Valzurio-Spinelli
(parcheggio all’inizio della strada a pagamento per Baite Moschel, per 5€- N. B. Per percorrere la strada per le Baite Moschel si paga in monete al distributore automatico a Oltressenda Alta) (950 m) > Tratto di strada (circa 600 m sterrata fino alla sbarra sulla sx strada privata per ‘La Costa’i > ‘La Costa’ > Colle Palazzo (1265 m) > Grumelli (1415 m) > Campello (1557 m) > Monte Spigla (....) > Baita Alta Remescher (1845 m) > Monte Timogno (o Vodala) 2099 m > Monte Benfit (o Timogno) 2172 m > Monte Avert (2085 m) > Passo degli Omini (2078 m) > Sentiero 134 – Baita Alta Rigada (1897 m) - Baita Bassa Rigada (1551 m) > Baite Moschel (1265 m) > Valzurio-Spinelli parcheggio |
Questo lungo bell’anello l’avevo già fatto in autunnale il 24 novembre 2011, insieme a Gabriele, stavolta lo voglio fare in primaverile e con me viene Prisca, che, già salita in Timogno dagli Spiazzi e al Passo degli Omini dalla Val Sedornia, stavolta vuol salire da Valzurio.
Scegliamo una giornata annunciata, coma sarà, bellissima, mercoledì 4 maggio 2016.
Lasciata l’auto al parcheggio appena sopra Spinelli (950 m), seguendo la strada sterrata per le Baite del Moschel, percorriamo circa 600 m fino a raggiungere ad una curva sula sx la sterrata privata , chiusa da una sbarra, per ‘La Costa’ .
Seguiamo la stretta sterrata gippabile fino ad incontrare una prima casetta , chiamata Lumenfabek, e più avanti in leggera salita, ‘La Costa’ Proseguendo in falsopiano superiamo una baitella e subito dopo al bivio prendiamo il sentiero a dx in salita.
Giungiamo a Colle Palazzo (1265 m), alla Chiesetta di S. Giacomo, risalente al XV secolo, che presenta affreschi di buon pregio, tra cui una Vergine con il bambino in fasce sulle ginocchia, datato 482.
Saliamo su una vasta distesa di pascoli con baite ben ristrutturate, tra cui Grumeili (1415 m), mentre il panorama si apre sulla vallata ed i suoi monti.
Seguendo stradine sterrate e sentieri giungiamo, dopo aver attraversato una bella abetaia, alla Baita Campello ‘Stala de la cesa’ (1557 m), datata 1853.
Dal punto più alto del pascolo un sentierino ben tracciato sale brevemente nel bosco, poi sale ripido il filo della dorsale del Monte Spigla e ci porta nella bella conca di Rem, dove con vista mozzafiato appare la Presolana con la cresta di Valzurio e la costiera Paré, Valsacco, Campo, Cime di Bares.
Superando alcuni dossi erbosi in morbida pendenza giungiamo alla Baita Alta di Remescler (1845 m).
Il Timogno è lì davanti, ma ci aspettano ancora oltre 200 m di ripida salita.
Superate in saliscendi alcune alture, il sentierino per il Timogno, partito in decisa salita, diviene man mano sempre più ripido, senza concedere un attimo di tregua, comunque si sale con fatica ma con piacere su gradini di morbide zolle erbose e con un panorama che diviene sempre più bello.
In vetta al Timogno (o Vodala), 2099 m, il panorama dalla bellsissima Valzurio ad est con la Presolana, si allarga ad ovest verso la Valbondione con i sottostanti campi da sci degli Spiazzi di Boario e verso le Orobie brembane con il Pizzo del Diavolo (2926 m) e le Orobie seriane col Pradella e i Giganti Orobici, Pizzo di Coca e Redorta.
La Regina oggi si presenta nella sua veste migliore, complice la splendida giornata primaverile.
Dalla cima del Timogno, seguendo il filo di cresta, orlato di ampie strisciate di neve sul lato nord-ovest, percorrendo una comoda traccia, in panoramici saliscendi, raggiungiamo prima Cima Benfit (o Timogno), 2172 m, il punto più alto della nostra escursione, per poi , in saliscendi, passare al Passo degli Omini (2078 m), con vista in Presolana che ci accompagna sempre maestosa.
Agganciato il sentiero 134 lo scendiamo, passando prima dalla Baita Alta Regada ( 1807 m) e poi dalla Baita Bassa Regada (1551 m) per discendere poi alle Baite Moschel (1265 m).
Seguendo infine la sterrata gippabile rientriamo, chiudendo un bel lungo giro ad anello nella Valzurio, al punto di partenza, al parcheggio di Spinelli (850 m).
Stanchi sì dopo 8 ore di cammino, ma contenti della bellissima escursione-cavalcata che ci ha regalato, complice la splendida giornata, panorami spettacolari.
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