PIZZO TRE CONFINI (2824 m.) il 5 agosto LAGO DELLA MALGINA (2339 m.) il 6 agosto 2009 |
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Da Lizzola al Passo di Bondione e al Pizzo Tre Confini con discesa dalla Val Cerviera al Rif. Barbellino il 5 agosto 2009 |
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- Lizzola (1275 m) > Baita di Sasna (1961 m.) > Lago di Bondione (2326 m.) > Passo del Bondione (2680 m.) Escursione EE (escursionisti esperti) per la maggior parte del percorso, ma soprattutto per la parte finale di salita e discesa Passo di Bondione - Pizzo Tre Confini. Facili alcuni tratti del sentiero 322 di Valle Bondione e 321 di Val Cerviera, e, ovviamente, il tratto dal Lago dal Barbellino al Rif. Barbellino. |
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Salendo da Lizzola al Passo Bondione sul sentiero 322 |
Sabato sera 5 agosto 2009: [Costeggiando il Lago del Barbellino saliamo lungo il sentiero 308 in circa 40’ al Rif. Barbellino (2129 m.) dove, dopo ben 10 ore di cammino ceneremo, riposeremo e da dove, il giorno dopo, saliremo al Lago della Malgina, per poi scendere al Rif. Curò e rientrare a Lizzola.]… Doemenica 6 agosto 2009: E dopo una bella cena e ‘dormita’ al Rif. Barbellino, la domenica mattina del 6 agosto 2009 decidiamo di salire al Lago della Malgina. Dopo esserci goduto lo spettacolo dell’alba al Lago naturale del Barbellino, appena sopra il rifugio, scendiamo un tratto della valle dove nel torrente Serio si sta sciogliendo l’ultima neve delle abbondanti nevicate dell’inverno-primavera 2009 fino a raggiungere ed imboccare a destra il sentiero 310 seguendo le indicazioni segnate su un enorme masso levigato che ci porterà a risalire la Valle Malgina, fino al Lago. Nel fondovalle sui prati greggi di pecore sono già al pascolo mentre dallo Strinato sorge il sole. Il sentiero entra ben presto nell’angusta valle dove scorre il torrente Malgina, il cui fondo è disseminato a tratti da enormi blocchi di neve, che tardano a sciogliersi al sole d’agosto. In breve guadagniamo quota con diversi tornanti, oltrepassando più volte il torrente che spumeggiante scorre nell’alveo a tratti fortemente incassato. Volgendo lo sguardo a valle osserviamo il sentiero percorso e, in alto, in tutta la loro spettacolare imponenza, il Pizzo Strinato, il Costone, il Pizzo Recastello. Dopo un’ora dal bivio giungiamo al Lago della Malgina, adagiato sul fondo di un antico circo glaciale, attorniato da rocciose pareti, su cui poggiano dossi e pianori dai quali scendono le acque di fusione che alimentano il lago. Vediamo le indicazioni per il Pizzo del Diavolo da un lato e per il Lago Gelt dall’altro. Dopo una prolungata sosta ‘fotografica’ scendiamo la Valle Malgina dal sentiero di salita e, seguendo la mulattiera segnavia 308, raggiungiamo il Lago artificiale del Barbellino, seguendo la valle del Serio. Costeggiamo in tutta la sua lunghezza il lago del Barbellino e , superato il Rif. Curò, scendiamo non a Valbondione, ma, seguendo il segnavia 304, verso Lizzola, dove abbiamo lasciate le auto. Il sentiero, che si rivela molto più lungo e impegnativo del previsto, ci fa risalire in quota fino a scollinare nella Valle Bondione, dove scendiamo fino a raggiungere il torrente Bondione, dove, lasciato il sentiero 304 (che sale al Passo della Manina) , scendiamo per il sentiero 322, percorso sabato mattina in salita, a Lizzola. |
Salendo da Lizzola al Passo Bondione sul sentiero 322 |
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PERCORSO IN FOTOGALLERY |
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Intanto la nebbia a tratti lascia spazio a squarci di sole ma non ci permette di godere del panorama come in nostri obiettivi desiderano!
Per la discesa optiamo di scendere non dal percorso di salita, ma dalla traccia del ghiaione di sud-ovest che ci porta in Val Cerviera a raggiungere il sentiero 321 che ci porta, dopo una bella lunga camminata, al Lago del Barbellino.
Purtroppo la nebbia copre le cime e non possiamo godere dello splendido panorama, solo al lago il sole fa capolino, ma ormai sono le 18. Costeggiando il Lago del Barbellino saliamo lungo il sentiero 308 in circa 40’ al Rif. Barbellino (2129 m.) dove, dopo ben 10 ore di cammino ceneremo, riposeremo e da dove, il giorno dopo, saliremo al Lago della Malgina, per poi scendere al Rif. Curò e rientrare a Lizzola |
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Scendendo dalla Val Cerviera al Lago del Barbellino sul sentiero 321 |
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Ormai giunti al Lago del Barbellino |
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Lago del Barbellino dal sentiero Rif. Curò > Rif. Barbellino |
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Lago del Barbellino dal sentiero 308 per il Rif. Barbelino |
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