Punta Venerocolo (3323 m) in Adamello il 14-15 agosto 2016

Punta d'Ercavallo (3068 m.) 13 agosto 2013

Punta di Montozzo e Laghi d'Albiolo 12 agosto 2013

Monte Re di Castello (2889 m.) 12 agosto 2012

Sentiero dei fiori al Tonale 26 agosto 2011

PERCORSO IN AUTO: Lungo, da BG a Lago di Malga Bissina per circa h. 5 ore A/R

PERCORSO A PIEDI = Km.14,5 = oltre 8 ore (4 ed oltre di salita, 4 di discesa) Lago di Malga Bissina/Limes (TN), 1783 m. > Sentiero 242 > Lago di Campo (1944 m.) > Passo di Campo (2296 m.) > Sentiero 1 (Alta Via Adamello) > Sentiero 90 per Cima RE DI CASTELLO (2889 m.) > Passaggio al Rif. Maria e Franco al Passo Dernal (2474 m.) > Sentiero 1 Lago Dernal > Passo e Lago di Campo > Lago di Malga Bissina DISLIVELLO: 1106 m.

DIFFICOLTA’ Per buona parte E (escursionistico), EE (escursionisti allenati ed esperti) sul sentiero 90 con alcuni passaggi di 1° grado verso la vetta su enorme pietraia di massi detritici granitici , ma anche sfaciumi scivolosi.

PUNTO D’APPOGGIO: Il Rifugio Maria e Franco situato al Passo di Dernal (2574 Mt.) sul sentiero 1 (Alta Via Adamello) , raggiungibile dalla cima del Re di Castello sul sentiero-traccia n° 90

Descrizione Percorso Partiti da Bergamo all’alba, Sara, Maurizio ed io, raggiunto il bel Lago d’Idro, proseguiamo lungo la strada provinciale 237 in direzione di Tione di Trento fino ad incontrare il paese di Creto (frazione di Pieve di Bono). Poco dopo svoltiamo sulla sinistra in direzione del piccolo paese di Limes in Val Daone. Oltrepassato il paese e il successivo lago di Malga Boazzo, dopo lunga salita, poco dopo il Ristorante da Pierino, raggiungiamo la grandiosa diga del Lago di Malga Bissina (1783 m.). Parcheggiamo nel parcheggio del locale bar (richiesta la sola consumazione).
Imbocchiamo sulla sinistra il sentiero n. 242, ben marcato, che con numerosi tornanti guadagna rapidamente quota.
Superato un ripido salto di rocce, raggiungiamo l’azzurro e stupendo Lago di Campo situato a 1944 m.
Proseguiamo costeggiando il lago sulla destra e poi, risalendo balze erbose, siamo al Passo di Campo (2288 m.), dove sono presenti numerosi resti di arroccamenti militari della Grande Guerra '15-'18.
Qui terminato il sentiero 242, pieghiamo a sinistra (Sud) lungo il sentiero 1 (Alta Via dell'Adamello) in direzione del Rifugio Maria e Franco, che percorriamo per buon tratto fino ad abbandonarlo per prendere sulla sx. il sentiero-traccia n. 90 per cima Re di Castello.
Ben presto siamo nel bel mezzo di una vastissima ripida granitica pietraia che saliamo seguendo i bolli bianco-rossi e gli ometti. Sulla nostra destra la lunghissima Sega d'Arno, frastagliata di torrioni, guglie, pinnacoli, denti,... ci accompagna per tutta la salita.
Dopo un bel po’ riusciamo a localizzare, tra le punte della interminabile cresta la cima del Re di Castello, contraddistinta da una evidente croce. La salita diviene difficoltosa man mano si sale, i macigni granitici divengono enormi e districarsi per salire non è facile anche perché i bolli e gli ometti non ci sono più! Intanto per nostra fortuna le nebbie che ricoprivano la cima si sono diradate e a tratti splendono occhiate di sole. Arriviamo in vetta, dopo aver superato con l’aiuto delle mani alcuni passaggi anche di 1° grado.
Bellissima la cima del RE DI CASTELLO (2889 m.) anche se le nuvole non ci permettono di godere del panorama verso le cime vicine (Caré Alto, Adamello, Dolomiti di Brenta, Campellio, Frisozzo, Bruffione, Blumone,…).
Dopo breve sosta per pranzo al sacco e foto di vetta, scendiamo prestando maggior attenzione che nella salita. Raggiunto il sentiero-traccia n° 90, anziché scendere da dove siam saliti, prendiamo a dx per il Rif. Maria e Franco al Passo Dernal, 2574 m.(ex Rif. Brescia) che raggiungiamo dopo non poca fatica sempre camminando sulla vastissima pietraia in direzione di Cima Dernal.
Sostiamo un momento al Rifugio anche per ristorarci con una buona birra.
All’attiguo Passo Dernal prendiamo il sentiero 1 (Alta Via Adamello) e scendiamo al Lago Dernal per poi raggiungere dopo lungo traverso il Passo di Campo.
Mentre scendiamo al Lago di Campo il cielo si rannuvola finché ci coglie l’inizio di un temporale con pioggia, per fortuna non forte, nell’ultima mezz’ora di discesa al parcheggio della diga del Lago di Bissina, dove saliamo in auto.
Bellissima escursione oltre orobica tra le provincie di Brescia e Trento.