Anello dei Tre Faggi da Fuipiano il 20 novembre 2014

L’alta Valle Imagna, offre, accanto ai noti percorsi che portano in Resegone, un facile ma vario e appagante itinerario ad anello, adatto a tutte le gambe e per tutte le stagioni, che si svolge in gran parte per faggete e pascoli. Da Fuipiano, saliti allo Zuc di Valbona, l’elevazione maggiore della Costa del Pallio alla testata della valle, con la vista in Resegone che ci accompagna per tutto il cammino, si discende il crinale orientale della valle, emergendo dolcemente ai Canti e abbassandosi poi per panoramici dossi e pinnacoli rocciosi ad ammirare lo spettacolo dei Tre Faggi Secolari.

ACCESSO E PARCHEGGIO
Provenendo da Bergamo o da Milano in direzione Valle Brembana, poco prima di Villa d’Almè , si devia a sinistra per la SP 14 di Valle Imagna, che si percorre fino a Fuipiano Valle Imagna. Qui si segue via Milano fino al suo termine, dove si parcheggia nella zona del bacino dell’acquedotto.
ITINERARIO Bella giornata annunciata anche se con possibili nubi sparse il mattino.
Siamo Gabriele ed io con Sara che sale per la prima volta alla Zuc di Valbona ed ai Canti, mentre Gabtriele ed io abbbiamo già percorso questo bell’anello.
Ci incamminiamo sulla stradina asfaltata che si alza dolcemente tra bosco e ampie radure aperte sul bel panorama della valle e del Resegone. Ad un primo bivio, tenuta la sinistra (sentiero 579) e dopo aver sfiorato un grazioso stagno recintato, si passa vicino al bel nucleo rurale di Piazza.
Proseguendo sulla stradetta che sale in diagonale con decisa pendenza il fianco boscoso dello Zuc di Valbona, ci si alza sull’ampia dorsale della Costa del Pallio, dove, terminato il bosco, si aprono i pascoli.
Superate due baite, di cui una Malga Cucco, 1510 m) , adibita a piccola colonia estiva, in breve raggiungiamo l’elaborata croce di vetta della Zuc di Valbona, in bel panorama verso il Resegone e le Grigne (1545 m).
Ci abbassiamoa ora lungo il facile crinale est (sentiero 571) , che, alternando stradina e sentiero, scende nel bosco alla Bocca del Grassello (1390 m); rientrati nella luminosa faggeta, si risale ai pratoni sommitali, che, ripidi solo nel primo tratto, si fanno poi dolci e ci accompagnano alla graziosa Madonnina dei Canti dove il panorama si apre più ampiamente sulla Val Taleggio (1563 m).
Qui sostiamo per il pranzetto al sacco, mentre le nuvole sparse in cielo si diradano e il sole splende e ci riscalda. Da qui un entusiasmante percorso in lieve discesa e in leggero saliscendi, con suggestivi passaggi tra rocce a picco sulla valle porta nuovamente nella faggeta, in cui ci si abbassa fino ad uscirne proprio di fronte ai magnifici secolari Tre Faggi (1399 m). Siamo in un ambiente veramente suggestivo: queste maestose sagome, che si stagliano in posizione panoramica sulla dorsale della montagna risultando visibili da buona parte della valle, sorgono presso un tempietto dedicato alla Madonna circondato da moderni ‘menhir’ che suggeriscono un’architettura celtica; spettacolare la vista sulla Valle Imagna dominata dal Resegone. Tagliando in quota verso destra gli estesi pascoli, e poi in decisa discesa, ci si abbassa per il sentiero 579A verso Fuipiano. Dopo un breve tratto su sterrata, rientriamo nella faggeta per uscirne all’altezza del bivio incontrato in salita al mattino, da dove siamo in breve al punto di partenza, mentre ci godiamo lo splendido tramonto del sole che si abbassa e scompare sui rilievi della Corna Camozzera.


Dal sentiero 579 verso lo Zuc di Valbona vista sulla Valle Imagna

Alla Malga Cucco (1510 m)

Alla croce dello Zuc di Valbona (1546 m)

Alla croce dello Zuc di Valbona (1546 m) - 2

Alla croce dello Zuc di Valbona (1546 m) - 2

Alla croce dello Zuc di Valbona (1546 m) - 3
L’alta Valle Imagna, offre, accanto ai noti percorsi che portano in Resegone, un facile ma vario e appagante itinerario ad anello, adatto a tutte le gambe e per tutte le stagioni, che si svolge in gran parte per faggete e pascoli. Da Fuipiano, saliti allo Zuc di Valbona, l’elevazione maggiore della Costa del Pallio alla testata della valle, con la vista in Resegone che ci accompagna per tutto il cammino, si discende il crinale orientale della valle, emergendo dolcemente ai Canti e abbassandosi poi per panoramici dossi e pinnacoli rocciosi ad ammirare lo spettacolo dei Tre Faggi Secolari. ACCESSO E PARCHEGGIO Provenendo da Bergamo o da Milano in direzione Valle Brembana, poco prima di Villa d’Almè , si devia a sinistra per la SP 14 di Valle Imagna, che si percorre fino a Fuipiano Valle Imagna. Qui si segue via Milano fino al suo termine, dove si parcheggia nella zona del bacino dell’acquedotto. ITINERARIO Bella giornata annunciata anche se con possibili nubi sparse il mattino. Siamo Gabriele ed io con Sara che sale per la prima volta alla Zuc di Valbona ed ai Canti, mentre Gabtriele ed io abbbiamo già percorso questo bell’anello. Ci incamminiamo sulla stradina asfaltata che si alza dolcemente tra bosco e ampie radure aperte sul bel panorama della valle e del Resegone. Ad un primo bivio, tenuta la sinistra (sentiero 579) e dopo aver sfiorato un grazioso stagno recintato, si passa vicino al bel nucleo rurale di Piazza. Proseguendo sulla stradetta che sale in diagonale con decisa pendenza il fianco boscoso dello Zuc di Valbona, ci si alza sull’ampia dorsale della Costa del Pallio, dove, terminato il bosco, si aprono i pascoli. Superate due baite, di cui una Malga Cucco, 1510 m) , adibita a piccola colonia estiva, in breve raggiungiamo l’elaborata croce di vetta della Zuc di Valbona, in bel panorama verso il Resegone e le Grigne (1545 m). Ci abbassiamoa ora lungo il facile crinale est (sentiero 571) , che, alternando stradina e sentiero, scende nel bosco alla Bocca del Grassello (1390 m); rientrati nella luminosa faggeta, si risale ai pratoni sommitali, che, ripidi solo nel primo tratto, si fanno poi dolci e ci accompagnano alla graziosa Madonnina dei Canti dove il panorama si apre più ampiamente sulla Val Taleggio (1563 m). Qui sostiamo per il pranzetto al sacco, mentre le nuvole sparse in cielo si diradano e il sole splende e ci riscalda. Da qui un entusiasmante percorso in lieve discesa e in leggero saliscendi, con suggestivi passaggi tra rocce a picco sulla valle porta nuovamente nella faggeta, in cui ci si abbassa fino ad uscirne proprio di fronte ai magnifici secolari Tre Faggi (1399 m). Siamo in un ambiente veramente suggestivo: queste maestose sagome, che si stagliano in posizione panoramica sulla dorsale della montagna risultando visibili da buona parte della valle, sorgono presso un tempietto dedicato alla Madonna circondato da moderni ‘menhir’ che suggeriscono un’architettura celtica; spettacolare la vista sulla Valle Imagna dominata dal Resegone. Tagliando in quota verso destra gli estesi pascoli, e poi in decisa discesa, ci si abbassa per il sentiero 579A verso Fuipiano. Dopo un breve tratto su sterrata, rientriamo nella faggeta per uscirne all’altezza del bivio incontrato in salita al mattino, da dove siamo in breve al punto di partenza, mentre ci godiamo lo splendido tramonto del sole che si abbassa e scompare sui rilievi della Corna Camozzera.
PERCORSO IN FOTOGALLERY













Salendo ai Canti sul 571

Salendo alla Madonna dei Canti (1563 m)

Alla Madonna dei Canti (1563 m)

Alla salute nostra e degli amici !

Dai Canti ai Tre Faggi sulla dorsale del Pralongone

Ai Tre Faggi in tempietto con i menhir in contoluce

Tramonto verso la Corna Camozzera
Vai in MTB? Ecco i percorsi possibili!
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