Alla testata della Valle Imagna - ZUC DI VALBONA - I CANTI - TRE FAGGI 17 marzo 2009- 13 aprile 2009 - 24 novembre 2010 - 4 marzo 2013 12 maggio 2013 - 20 nov. 2014 - 28 dicembre 2015 - 12 marzo 2017 10 febbraio 2018 - 18 dicembre 2018 - Anello Tre Faggi da Fuipiano (26-9-'20) |
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1° tempo il 17 marzo 2009 Da Fuipiano salita ai Tre Faggi (1399 m.), allo Zuc di Pralongone (1503 m.) e verso i Canti |
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Fuipiano (1019 m.) > Tre Faggi (1390 m. ) Tre Faggi > Zuc di Pralongone (1503 m.) Tre Faggi > Fuipiano Complessive = 4,15 h circa di cammino effettivo |
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L’intenzione era di salire ai Tre Faggi, proseguire per i Canti e lo Zuc di Valbona, ma siamo arrivati solo sullo Zucco di Pralongone (1503 m.) e poco oltre, sconsigliati di proseguire in corrispondenza di un passaggio ripido su neve rammoliita e scivolosa a rischio slavina. A Fuipiano Valle Imagna (1019 m.) imbocchiamo, in cima al paese, il sentiero per I Tre Faggi, saliamo nella faggeta per un buon tratto per più di mezz’ora fino a raggiungere un capanno prima e un piccolo roccolo poi, dove, usciti dal bosco, saliamo attraverso pascoli ancora ben innevati, cominciando a calzare ciaspole, fino ai Tre Faggi (1399 m.). Dopo oltre un’ora di salita da Fuipiano si presentano davanti a noi i Tre Faggi in tutta la loro elegante maestosità. |
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Pascoli ancora ben innevati con ampia vista sulla Valle Imagna, il?albenza-Linzone e il Resegone - 17 marzo 09 |
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In vista dei Tre Faggi |
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(I grandi alberi censiti nella bergamasca in ambienti extraurbani sono 310, di questi 130 sono costituiti da faggi.) I Tre Faggi secolari non sono particolarmente imponenti come dimensioni, hanno però una forma molto elegante e sono inseriti in un contesto ambientale molto suggestivo; sono in una posizione panoramica sulla dorsale della montagna che li rende visibili da buona parte della Valle Imagna e danno il nome alla località in cui si trovano, chiamata appunto ‘Tre Faggi’.
Particolarmente bella la curva disegnata dai tre grossi tronchi, probabilmente originata o dal vento o da leggeri, ma continui e profondi movimenti della terra. Sembrano tre ballerine.
Sono affiancati da un altare dedicato alla Madonna, racchiuso in un curioso recinto di ‘dolmen’ che ricorda architetture celtiche. Sembra di essere in un ambiente ‘magico’.
Spettacolare la vista dai Tre Faggi sulla Valle Imagna dominata dal Resegone. |
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I mestosi ed eleganti Tre Faggi con vista sulla Valle Imagna |
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Caratteristico recinto di 'dolmen' con altare e Madonnina ai Tre Faggi |
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PERCORSO IN FOTOGALLERY |
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Dopo una prolungata sosta prendiamo il sentiero 571, ricoperto ancora da molta neve, per cui manteniamo le ciaspole. Salendo tra pinnacoli, creste e mezzecoste, raggiungiamo la modesta cima dello Zucco di Pralongone (1503 m.) e proseguiamo in direzione dei Canti (1563 m.). La vista è spettacolare da entrambi i versanti: quello della Valle Imagna e quello della Val Taleggio-Brembilla. Giunti ad un passaggio ripido decidiamo di non proseguire oltre per la neve rammoliita e scivolosa a rischio slavina…Sui Canti e al Zuc di Valbona saliremo un’altra volta, magari salendo direttamente dal sentiero 579, senza passare dai Tre Faggi. |
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Dalla cresta Zuc di Pralongone-I Canti vista sulla Val Taleggio |
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Sui Canti innevati di Valle Imagna passaggio a rischio slavina - 17 marzo 09 |
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Il borgo di Arnosto (vedi in FOTOGALLERY) Scendiamo quindi con ciaspole su neve rammollita a Fuipiano, dove andiamo a visitare il borgo antico di Arnosto, ora, restaurato ad arte, sede del Comune di Fuipiano. E' la più significativa eredità nello stile edilizio valdimagnino. Il nucleo storico era antica sede della dogana veneta sino al 1797, da qui passava la linea di confine fra il Ducato di Milano e la Repubblica Veneta e rappresentava l’avanposto del territorio dominato da Vanezia. Con i suoi caratteristici tetti in ‘piòde’ (lastre calcaree sovrapposte, formato da due fitte schiere di case, conserva edifici di notevole valore storico-artistico, come la piccola chiesa e l’austero palazzo della dogana della Serenissima L’impianto regolare, preordinato e ben conservato-ristrutturato fa del piccolo borgo un luogo davvero suggestivo. Ora è sede del Comune e della Biblioteca di Fuipiano. |
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Fuipiano Imagna al tramonto visto da Brumano - 17 marzo 09 |
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2° tempo: Pasquetta il 13 aprile 09 Da Fuipiano giro ad anello: Zuc di Valbona - Passo-Bocca del Grassello - Canti - Tre Faggi |
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Zuc di Valbona > Bocca Grassello (1390 m.) > Canti (1563 m.) Canti > Zuc di Pralongone (1503 m.) > Tre Faggi (1399 m.) Tre Faggi > Fuipiano (parcheggio) N.B. Il percorso si può svolgere all'inverso...a scelta |
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Il giorno di Pasquetta , vista la bella giornata, parto per compiere il giro ad anello completo Zuc di Valbona > Passo-Bocca del Grassello > Canti >Tre Faggi in senso inverso rispetto a quello compiuto, ma incompleto (Tre Faggi > Zucco di Pralongone e verso i Canti), il 17 marzo. |
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Pasquetta...sul sentiero 579 per il Passo Grassello - 13 aprile 09 |
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Dal sentiero 579 vista sulla Val Imagna |
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La strada-sentiero è comoda e sale dritta in buona pendenza fino a raggiungere, dopo il bosco, i pascoli alti in vista della cima dello Zuc di Valbona (1546 m.) e i dolci ondulati dossi della Costa del Pallio.
Pochi passi in decisa salita ed eccoci alla Croce di vetta dove la vista si allarga e spazia da un lato sulla Valle Imagna, dall’altro sulla Val Taleggio e verso le cime orobiche (Resegone, Grigne, Legnone, Zuccone Campelli , Sodadura, Aralalta-Biaciamorti, Venturosa, Cancervo, Sornadello-Foldone, Menna, Arera, Alben , Canto Alto, Linzone.,…) |
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Valle Imagna dallo Zuc di Valbona -13 aprile 09 |
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Arrivano in vetta ben 37 escursionisti del Gruppo Cai-Cremona che mi ‘accerchiano’ e mi coinvolgono piacevolmente nel proprio gruppo, incaricandomi anche di fare la foto ricordo di vetta.
Insieme consumiamo i panini e ci scappa anche la colombina, un bicchiere di vino, cioccolato,…e un bicchierino di buona grappa all’achillea. |
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Dallo Zuc di Valbona verso il Resegone e la Val Taleggio -13 aprile 09 |
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Vedi anche del 3 marzo 09 |
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©2009 - Piero Gritti -
Il cielo intanto si è coperto di nuvoloni minacciosi e ogni tanto gocciola. Proseguo, sempre in cresta, sul 571, in contino saliscendi tra caratteristici torrioni di roccia calcarea, fino a raggiungere il punto in cui mi ero fermato per pericolo slavine il 17 marzo provenendo dai Tre Faggi. Passo sulla cima dello Zuc di Parlongone (1503 m.) e scendo ai Tre Faggi (1399 m.).
La tanta neve vista e ‘pestata’ il 17 marzo ora si è sciolta e e i pascoli, che stanno rinverdendo, sono ora imbiancati di estese fioriture di bianchi crocus. Scendo per il sentiero a destra, attraverso i pascoli, mi inoltro nella faggeta e mi ritrovo al parcheggio dell’ auto al punto di partenza poco sopra Fuipiano (1100 m circa).
In conclusione…un bel percorso ad anello di olre 4 h di cammino effettivo che può essere fatto in entrambi i sensi, a scelta.
Al ritorno a Fupiano si consiglia vivamente la visita all’antico piccolo borgo di Arnosto, di grande intreresse storico-artistico.