Mercoledì 27 ottobre 2021, bellissima ottobrata, giornata tersa e luminosa da mattino a sera.
In solitaria, raggiunta Foppolo e parcheggiata l’auto al piazzale alto degli alberghi, in località Foppelle, all’Albergo K2 (1.665 m), risalito l’ampio sedime della pista da sci, percorro la sterrata gippabile fino all’altezza della Quarta Baita.
Seguendo poi su una labile traccia di sentiero la ripida linea di massima pendenza della seggiovia IV Baita-Montebello, risalgo sul sedime erboso della pista di sci in direttissima alla Costa del Montebello ove è situato il Rif. Terrazza Salomon (2080 m).
Proseguo il percorso sul sent. 204, sulla ex-mulattiera di una delle strade militari della "Linea Cadorna" (il grande catenaccio realizzato nel pieno della Grande Guerra a difesa della Val Padana) che in falsopiano taglia il versante Sud-Est del Montebello, raggiungendo una conca pietrosa ove sono visibili i resti di alcune costruzioni.
In breve poi in decisa salita sono al Lago Moro (2235 m), uno dei maggiori laghi naturali delle Orobie.
Raccolto in un circo glaciale, deve il nome alle scure acque, ove si specchia a sx il soprastante Passo di Valcervia e a dx l’anticima del Corno Stella.
Presso il suo sbocco, chiuso da un muro in pietra, un marcato sentiero risale il più meridionale dei due spalloni che si staccano dalla cresta occidentale del Corno Stella (indicazioni per la vetta). Realizzato dal CAI di Bergamo negli Anni Settanta dell'Ottocento è questo uno dei sentieri ancor oggi più frequentati delle Orobie.
Un ripido strappo porta al crinale principale, da dove si gode la vista del sottostante Lago Moro e verso ovest della lunga Valcervia dal tipico profilo ad U delle valli glaciali discendente da sud a nord verso la Valtellina.
Stavolta purtroppo non incontro, come la maggior parte delle altre volte, gli amati stambecchi.
Verso sud si presentano le morfologie della Val Carisole, ove una serie sovrapposta di circhi dal fondo ampio e quasi piatto si distende a gradinata sotto il Corno Stella ospitando laghetti (Lago Corno Stella, il più grande), pascoli e piste da sci.
Nell’ultimo tratto il sentiero si sposta, dopo un breve passaggio in cresta che richiede attenzione, sul versante bergamasco, salendo in traverso il versante meridionale, in alcuni tratti lievemente ripido ed esposto, dov’è richiesto l’uso delle mani.-
Un ultimo strappo finale mi porta in vetta al Corno Stella (1620 m), sormontata da una bella croce, collocata nel 1965 dal G.A.M. Alta Valle Brembana.
Il cielo si mantiene terso e splende il sole.
L’ottima visibilità mi permette di godere appieno il bellissimo panorama di vetta a 360° verso le Orobie e verso le Alpi Retiche, dove risaltano il Badile-Cengalo, il Disgrazia e il gruppo del Bernina.
Mi trattengo in vetta un bel po’ a godermi il panorama spettacolare, che riprendo con numerosi scatti fotografici e a godermi un buon pranzetto al sacco.
Scendo quindi al Lago Moro, dove rinuncio a compiere il giro ad anello programmato al Passo di Valcervia con discesa dai Laghetti del Montebello, delle Foppe, delle Trote, perché il tempo a disposzione non mi può bastare.
Giunto alla Terrazza Salomon, non scendo dalla pista di sci, ma, seguendo la strada di servizio e passando dal Passo delle croce (1953 m), discendo a Foppolo, ammirando un bel tramonto del sole che si abbassa dietro il Pegherolo..
Bellissima escursione-ottobrata sull’amto Corno Stella !
Per maggiori dettagli puoi consultare ‘ I più bei sentieri della Lombardia Centrale’ di Piero Gritti e Sergio Papucci – Ed. Blu-Torino- alle pag. 159-161