Bella escursione, panoramica su strada sterrata da Avolasio di Vedeseta in Val Taleggio) a La Sella, calpestando la neve ottobrina appena caduta.
Lunedì 29 ottobre 2012, dopo una domenica di pioggia e neve anche a bassa quota (dai 500/80 m. in su) , la giornata si presenta bella e la neve a bassa quota si sta lentamente sciogliendo.
L’amica Sara approfitta della mezza giornata libera per una breve escursione e mi invita ad andare insieme.
Saliamo dopo mezzogiorno in auto in Val Taleggio fino ad Avolasio, frazione di Vedeseta a quota 1050 m., per raggiungere da lì La Sella a 1400 m.
Nome ufficiale del percorso sentiero CAI 151.
Parcheggiata l’auto, imbocchiamo la stradina che parte subito in decisa salita e, percorsi due tornantini nel bosco verso sinistra, sopra la frazioncina, con un lungo traversone, prendiamo quota. La neve (circa 20 cm) , sotto i raggi del sole, si sta sciogliendo sulla strada e dalle piante cade…anche sulle nostre teste ! Ci concediamo la mulattiera-scorciatoia e, usciti dal bosco, sbuchiamo di fronte ad alcune casette, in disuso ormai, in località Prato Giugno (1268 m.).
Siamo su un pianoro prativo, molto bello, imbiancato di neve, panoramico verso il Resegone, il Due Mani, le Grigne, la valle di Bordesiglio e lo Zucco di Maesimo.
Da qui in avanti è una festa per gli occhi, complice l’ottima visibilità dovuta al leggero freddo vento di favonio che ha ripulito il cielo, che splende di un azzurro intenso, mentre i prati, ricoperti da un candido manto di neve splendono biancheggianti al sole, e i boschi risaltano coi caldi colori autunnali !
Bellissimo il connubio del bianco della neve con i colori d’autunno !
Risaliamo, calzate le ghette, sinuosamente questi panoramici pratoni innevati, dove sono incastonate belle baite ristrutturate, ad una delle quali ci fermiamo per il pranzetto al sacco.
Poi la stradina rientra nel bosco, si spiana e ne riesce poco dopo buttandoci addosso all'improvviso una splendida gobba della montagna chiamata "La Sella" a quota 1400 m. circa.
Il panorama sulla Valtaleggio da qui è insolito e grandioso,si distinguono i paesi di Peghera, Olda, Sottochiesa e Pizzino con il Cancervo e Venturosa sullo sfondo e, più lontano, l’Alben. Dopo un ampio lungo tornante, ci si presenta, nei pressi di un cascinale, il magnifico roccolo vestito insieme d’autunno e d’inverno con una bella pozza d’acqua.
Ma siamo entrati in zona d’ombra e soffia un gelido vento da nord anche con forti raffiche che ci sparano la neve in faccia …siamo costretti a tornare presto sui nostri passi in zona riparata dal vento e soleggiata.
Intanto il sole si sta abbassando tra il Resegone e le Grigne prorio sopra i Corni di Canzo ben visibili anche se lontani, Non seguiamo la strada ma scendiamo liberamente per i prati , calpestando, armati di ghette, la soffice neve.
Il panorama diviene spettacolare mentre il cielo si colora di rosso e il sole scende all’orizzonte fino a tramontare lontano.
Ci godiamo lo spettacolo che fotografiamo con numerosi scatti finché la luce ce lo permette.
Scendiamo in 20’ ad Avolasio, quando ormai si fa buio, contenti di aver goduto la prima bella escursione sulla neve.

Cartina Kompass - Sentiero CAI 151 (Da Avolasio ai Piani d'Artavaggio)

Sentiero 151 alla Sella

settembrini con la neve di fine ottobre

PERCORSO Facile su strada sterrata e comoda mulattiera , di 6 km , percorribili in circa 3 ore di cammino.

Avolasio (frazione di Vedeseta in Val Taleggio) > Sul segnavia 151 - Prato Giugno (1268 m.) > La Sella (1440 m. circa) > Prato Giugno > Avolasio

Tramonto sul sentiero 151 tra Prato Giugno e la Sella

Inizia lo spettacolo del tramonto

PIANI D'ARTAVAGGIO 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7