14 marzo 2019 annunciata bella giornata il mattino, nubi sparse il pomeriggio.
Viste le buone previsioni, programmo di tornare sul Pizzo Grande del Sornadello da Alino.
In solitaria raggiungo in auto Alino, salendo da San Pellegrino Terme.
Alino, borgo montano, contadino, adagiato tra verdi pascoli e folti boschi su un ondulato pianoro è la frazione più grossa di S. Pellegrino Terme.
Posto ad una quota media di 700 m, si raggiunge brevemente in auto su bella strada asfaltata da S. Pellegrino Terme, oppure da S. Giovanni Bianco, percorrendo e proseguendo la strada che da San Giovanni Bianco porta a Fuipiano al Brembo.
Per maggiori notizie sul bel borgo antico di Alino vedi:
https://www.pieroweb.com/borghibrembani/alino/alino.htm
Parcheggiata l’auto nella piazzuola di Alino, imbocco il segnavia CAI 506C in direzione Monte Molinasco.
Salgo per un primo tratto su strada asfaltata e poi per la vecchia mulattiera nel bosco ceduo ricco di estese fioriture di ellebori.
Giunto a Ca’ Boffelli (974 m) dove giunge il sentiero 506B che proviene da Sussia, proseguo salendo a destra per strada nel primo tratto lastricata e poi asfaltata.
Seguendo le indicazioni, raggiunto, alla Bocchetta del Ronco, l’inizio segnalato del sentiero per il Pizzo Grande del Sornadello, mi avvio ma, fatti pochi passi, il sentiero è letteralmente sbarrato con la scritta ‘Divieto di transito-Strada chiusa’ !
Verrò a sapere più tardi che sono in corso lavori di taglio alberi...
Costretto a rinunciare al Pizzo Grande del Sornadello, trovo in alternativa la salita al vicino Monte Molinasco, alla Baita degli Alpini e al Ronco, che da tempo non faccio.
Oltretutto il cielo si sta rannuvolando e il sole del mattino se n’è andato e quindi l’alternativa breve mi può andar bene per rientrare a casa presto visto il peggioramento del meteo.
Quindi dalla Bocchetta del Ronco, seguendo il visibile sentiero in decisa salita attraversando prati e passando anche ad un capanno di caccia, raggiungo in breve tempo la cresta di vetta del Molinasco (1179 m) panoramica ad ovest verso la costiera montuosa del Castel Regina-Foldone-Sornadello col Pizzo Grande, che volevo salire, e a nord verso la conca di San Giovanni Bianco e frazioni e verso l’alta Valle Brembana con le Prealpi e Alpi Orobie.
Hanno raggiunto cima Molinasco poco prima di me due escursionisti, Romano e Antonella, di S. Giovanni Bianco, saliti da Fuipiano al Brembo.
In compagnia ci godiamo il pranzetto di vetta, discorrendo di escursioni in montagna.
Visto che per rientrare a Fuipiano gli amici devono scendere ad Alino, facciamo il percorso insieme.
Quindi discesi alla Baita degli Alpini (1105 m) di S. Giovanni Bianco, proseguiamo per il Ronco, passando dal Palas e Silter Mascherù dalla Cascina Piazzanelli-Manzù per poi abbassarci alla cascina Lör/Murì dei Giuliani.
Per maggiori informazioni sul Molinasco e il Ronco:
https://www.pieroweb.com/sanpellegrino/escursioni/ronco/alino4.htm.
Lasciato il Ronco, per mulattiera scendiamo alla località Vettarola (974 m) e alla successiva attigua Ca’ Boffelli (974 m) per poi discendere sul sent. 506C ad Alino, dove io concludo la mia escursione, mentre Romano ed Antonella rientrano a Fuipiano al Brembo seguendo la stradetta asfaltata.