La piccola contrada di Pamparato è
la prima che si incontra percorrendo la strada carrozzabile
Camorone-Carnito. E' costituita da due nuclei di case: un
grande antico caseggiato che si sporge su un dosso sul pendio
della montagna e, a lato, su un pianoro, un altro nucleo di
case antiche ben ristrutturate e inserite nell'ambiente che
le circonda.
La contrada è attorniata da boschi e prati terrazzati,
sostenuti da antichi muri a secco.
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Antico
rustico caseggiato a Pamparato
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Case
ben ristrutturate a Pamparato
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Pratonuovo (Pratnöf) è posta quasi al confine
tra Zogno e Brembilla. Attraversata dalla 'Strada
Taverna', si trova tra la chiesa di San Gaetano e la contrada
di Maroncella. Pratonuovo
si può raggiungere sia salendo la mulattiera che parte
dai Ponti (la 'Strada Taverna'), sia percorrendo la carrozzabile
Camorone-Carnito,
che passa accanto agli abitati.
La rustica contrada è formata da 4 gruppi abitativi a
breve distanza l'uno dall'altro. Il primo, che si incontra sulla
carrozzabile, è quello della Foppetta: la casa contadina
porta incisa la data 1761 e conserva ancor oggi il suo aspetto
originale. Il secondo nucleo, Ca' Fustinoni,
residenza della nobile omonima famiglia, sembra abbia origini
antiche, perchè il portale interno e, fino a pochi anni
fa, anche quello esterno, presentavano caratteristiche architettoniche
cinquecentesche; al primo piano è incisa la data 1623.
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Prati
terrazzati nella zona di Pamparato
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Ca
Fustinoni a Pratonuovo, antica casa contadina
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Alcuni aspetti rustici fanno di Ca' Fustinoni un esempio importante
di architettura contadina, come testimoniano: lo splendido risöl,
il portale cinquecentesco interno, le finestre di dimensioni
esigue a forma di feritoia, il classico mortaio, le scale interne
in pietra e legno, la fontana e la cisterna esterna a sìlter,
ricavata in un muro a terrazzamento. Ciò che rende unica
Ca' Fustinoni in valle è la presenza di una cantina a
sìlter di notevoli dimensioni dove erano conservate le
botti di vino prodotto nella zona. La famiglia infatti era proprietaria
di gran parte dei terreni del circondario e dei terrazzamenti
coltivati a vite che salgono fino a Maroncella.
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Antico
mortaio a Ca' Fustinoni di Pratonuovo
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Antico
pozzo a Ca' Fustinoni di Pratonuovo
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Gli altri nuclei sono quelli di Ca' Marta e Pratonuovo. Verso
la metà del 1800, con l'espandersi della produzione della
seta, a Ca' Fustinoni si sperimenta l'allevamento del baco da
seta; la testimonianza viene data dalla presenza, fino a pochi
anni fa, di telai e bancali dove si formavano le gallette (bozzoli).
Nel 1830 Pratonuovo, con i borghi limitrofi, censiva 29 abitanti
in cinque nuclei familiari: i Fustinoni, i Sonzogni, tutti contadini,
e la famiglia possidente dei Fustinoni. Le ultime famiglie dedite
alla lavorazione dei campi sono state quelle dei Pesenti (Barbì).
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Angolo
caratteristico di Pratonuovo
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Antico
nucleo abitativo a Pratonuovo
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La
minuscola casa di Sottocamorone è
situata sulla prima altura del fondovalle salendo dai Ponti
ed è circondata da prati dove si possono ancora osservare
i numerosi terrazzamenti coltivati fino agli anni '40 a granoturco.
La casa e la stalla sono disabitate. Come altre contrade di
Brembilla, anche la Gogia, piccolo borgo
rurale fino al 1960, è stato trasformato poi in un
deposito di ghiaia.
La contrada dei Ponti comprendeva le abitazioni
del Mulino Gallone, in prossimità del ponte Cappello,
importante via di comunicazione verso Almenno e quella, ora
abbattuta, al bivio per Zogno e Bergamo.
In località Ponti di Sedrina fa bella mostra di sè
lo splendido Ponte medievale del Cappello,
che segnava l'imbocco della Strada Taverna. Il Ponte era anticamente
utilizzato da coloro che, provenienti da Almenno, sede della
Corte e del potere centrale, volevano raggiungere la valle
attraverso Ubiale.
La Strada Taverna (oggi ben riconoscibile con il segnavia
CAI 592)
è un'antica via di comunicazione del versante orografico
sinistro della Valle Brembilla, che, partendo dai Ponti di
Sedrina, passa per Ca' Meneghina, Ca' Marta, Pratonuovo e
Maroncella fino a raggiungere Sant'Antonio Abbandonato, Catremerio
e, poco oltre il valico di Crosnello, le contrade dei Comuni
di San Pellegrino e San Giovanni Bianco. In località
Pratonuovo si incontra la pittoresca chiesetta di San
Gaetano, Santo della Provvidenza e, forse, protettore
della 'Strada Taverna'.
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Ponte medievale all'inizio della
Strada Taverna
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La
pittoresca chiesetta di S. Gaetano a Pratonuovo
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'Camurù
öna olta'
('Camorone un tempo', poesia in dialetto di Alessandro Pellegrini)
Per
ulteriori notizie su Camorone si veda:
- “Brembilla-Viaggio nelle 141 contrade”, di
Alessandro e Cristian Pellegrini, 1997, Ferrari Editrice, Clusone.
Per
approfondire l'argomento sulla 'Strada Taverna'
si veda l'opuscolo:
- Valle Brembana 'Percorsi, luoghi, paesaggi - Itinerari tematici,
nove proposte per leggere il territorio, GAL Valle Brembana, Giugno
2000
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