FOTO DI VALERIO CARRARA (Albino - Bergamo) - |
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Grandi vatrietà di fiori ai Campelli di Schilpario - 22 luglio 2010 |
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Finalmente dopo altri 2 mesi di fermo obbligato per problemi di salute, riprendo con fatica e cautela a fare 4 passi. Perciò oggi 22/7/10 con 4 amici compiacenti ci rechiamo ai Campelli di Schilpario per ammirare più che camminare i magnifici fiori che in questo periodo sono vari e abbondanti in questa zona. Purtroppo non so descriverli per la qualità ma spero che comunque siano graditi. Speriamo presto di riprendere la forma e poter tornare a frequentare le nostre stupende montagne. |
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"Biancaneve e i sette nani" : salita in RESEGONE da Brumano nella splendida giornata del 3 giugno 2010 |
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Anche oggi ci siamo ritrovati in 8 "Biancaneve e i 7 nani" per una bella escursione da Brumano al Resegone.Anche se la giornata è partita incerta verso le 8 si è schiarita e ci a regalato una mattinata di sole stupenda permettendoci di camminare nei bei boschi illuminati dal sole e la possibilità di uno stupendo paesaggio con vista dalle Orobie alle Alpi e i sottostanti Laghi. Fatto le foto di rito scendiamo al rifugio Azzoni e ci prepariamo per il pranzo."Oggi Panini" Solita partitina a carte ed ecco arrivare le nebbie che guastano un pò la giornata. Ci attrezziamo per il rientro e mentre scendiamo ritorna il sole ma arrivati nel bosco ci coglie qualche goccia di pioggia .Ammiriamo comunque i bei colori dei prati e terminiamo cosi la bella escursione. |
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Salita nella bella Valzurio fino alla Baita Alta Pagherola con grigliata alla Baita Bruseda il 20 maggio 2010 |
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Di nuovo insieme (Biancaneve e i 7 nani). Decidiamo con la bella giornata di recarci in Valzurio e salendo dal sentiero degli acquedotti " in certi punti più torrente che sentiero", arriviamo alle Baite del Moschel. Proseguiamo verso il Rifugio Olmo in prati ricchi di migliaia di fiori ed arrivati alla Baita Bruseda troviamo il proprietario che sta sistemando la baita dopo il lungo inverno. Adrio ci sconsiglia di andare verso il Rif Olmo "Troppa neve e si sprofonda" cosi decidiamo di dirigerci alla Baita Alta Pagherola. Camminiamo in un ambiente fantastico con prati stracolmi di fiori ed ancora qualche macchia di neve . La Presolana, Ferrantino, Ferrante e Fontanamora che ci fanno da corona. "INCANTEVOLE". Ritorniamo alla Baita Bruseda per il pranzo. La nostra tipica grigliata. Partitina a carte e poi dopo i saluti ad Adrio ci prepariamo al rientro. Bella e piacevole passeggiata che resterà nei nostri migliori ricordi. |
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Ritorno alla Diga del Gleno con ancora un po' di neve e pranzetto alla Baita Napoleù il 22 aprile 2010 |
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Torniamo in 10 alla Diga del Gleno in una stupenda giornata di sole."Alla diga lavori in corso". Ci godiamo il panorama della bella valle di Gleno e la montagne circostanti prima di recarci alla bella baita Napoleù e mentre si accende il fuoco per cuocere il pranzo a base di braciele e cotecchini, gli amici si divertono scottando foto e giocando a carte. dopo il lauto pranzo e festeggiato Valerio che compie gli anni ci apprestiamo al rientro con il proposito di ritornarci. | |||
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In Val Taleggio alle sorgenti dell'Enna e al Morterone con sole, acqua e neve il 15 aprile 2010 |
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Finalmunte dopo 7 mesi di fermo obbligato x problemi di salute, mi ripropongo con una non impegnativa ma bella escursione. In numerosa compagnia "8 simpatici amici", siamo andati in Val Taleggio e lacsiata la macchina al pante della Lavina, tra Paghera e Vedeseta, risaliamo il sentiero che ci porta seguendo le rive del fiume alle sorgenti del fiume Enna. Risalita la cascata e vista la sorgente, proseguiamo per Morterone "Comune più piccolo d'Italia" in Valsassina. Sosta pranzo con la solita consueta allegria. Partitina e poi (nevica) ci affrettiamo al rientro e sono 2 ore di pioggia continua. Bagnati ma felici terminiamo la nostra escursione davanti ad un buon brule caldo. |
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Da Ca' San Marco al Lago di Pescegallo dal Passo di Verrobbio il 18 settembre 2009 |
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Venerdi 18/9/09 Gita breve ma molto bella da Cà S. Marco al passo di Verrobbio con visita alle trincee Cadorna " Guerra 15-18". Sorpresi dalla nebbia che però presto si dissolve proseguiamo verso il Forcelino passando vicino al bel laghetto di Verrobbio sotto il Pizzo della nebbia . Da quassù si domina la Val Gerola e il Lago di Pescegallo. Scendiamo al Lago, scattiamo qualche foto e risaliamo al Forcellino. Con calma ci guardiamo intorno, ancora qualche scatto e rientriamo per l'ora di pranzo alla bella Casa Cantoniera. Nel pomeriggio visita rapida al Passo S.Marco e rientro. |
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I 'magnifici 7' in entusiasmante escursione in Val Camonica al Rifugio Prudenzini in Adamello il 10 settembre 2009 |
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L'accesso al rifugio avviene esclusivamente dalla Valle di Saviore.
Località Fabbrezza:
Dopo aver percorso la strada ora completaminte asfaltata proveniente dall'abitato di Saviore dell'Adamello, parcheggiate le macchine nei pressi del Rifugio Stella Alpina in località Fabbrezza, si imbocca la comoda mulatiera, segnavia n. 14,che si inerpica sul ripido pendio boscoso. Abbandonato, al termine di un tratto pianeggiante, il segnavia n. 87 per il lago di Boss, si costeggia la Malga di Macesso di Sotto e poi la Malga di Macesso di Sopra, dove è possibile ammirare un antico "bàrech", recinto per animali, ancora ben conservato. Lasciato a sinistra il sentiero n.86 per il Rifugio Gnuti, si passa a lato della vasta spianata dove è situato il Lago di Salarno. Superata l'ononima malga e il successivo lago di Dosazzo, si rimonta un tratto in salita e, superate altre malghe, si raggiunge il Rifugio Prudenzini (ore 2,30- percorso facile-767 m. di dislivello). Ancora quattro passi nella bella spianata sotto l'anfiteatro della cima Gnuti e il passo di Salarno, per vedere i ruderi di una casermetta adibita a deposito e prigione, "costruito dal 5° Alpini Guerra 15-18" e al ghiacciao dell'Adamello. Pranzo al Rifugio e rientro. |
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Dalle Baite di Mezzeno salita al Pietra Quadra il 27 agosto 2009 |
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27/8/09 Bella escursione dalle Baite di Mezzeno al Pietra Quadra passando dai Tre Pizzi.
Partiamo verso le 8.30 dalle Baite di Mezzeno in compagnia di tanti altri escursionisti e ciò che mi colpisce è che ci sono parecchi bambini, la cosa è positiva ed entusiasmante. Proseguiamo in compagnia fino al grosso macigno dove ci si divide (vanno tutti ai Laghi Gemelli). Ora rimasti noi 6 proseguiamo per i Tre Pizzi, arriviamo sui dolci pianori di Monte Campo e in moderata salita arriviamo alle pendici del Pietra Quadra. Prosequiamo a destra e arriviamo alla baita ed al bel laghetto do Pietra Quadra. Si presenta davanti a noi un anfiteatro maestoso dove ancora macchie di neve dimostrano le abbondanti nevicate di questo particolare inverno. Tra fischi e avvistamenti di molte marmotte e lo scampanellio delle tante capre appostate sugli alti pendii ci incamminiamo su ripido sentiero che ci porta alla cima del Pietra Quadra con vista bellissima a 360° su tutte le nostre belle Orobie. Breve sosta, una preghiera rivolta alla bella Madonnina di vetta e via per la ripida discesa. Arrivati al laghetto, sosta pranzo con dormitina e rinfrescante bagno. Riprendiamo ora il cammino per il rientro e dopo breve sosta alla baita di Monte Campo scendiamo alle Baite di Mezzeno dove termina la nosta bella avventura.. |
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Salita nella incontaminata Val Sanguigno da Valgoglio passando per il Rif. Gianpace il 20 agosto 2009 |
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Oggi 20/8/09 Giulia, Agostino, Pier e Valerio, arrivati di buon mattino a Valgoglio e vista l'affluenza di gente che sale verso i Laghi del Cernello decidono di prendere il sentiero 232 che ci porterà in Valsanguigno. Partiamo dalla centrale idroeletrica di Valgoglio e con sentiero abbastanza ripido risaliamo le belle cascate del torrente e dopo circa 50 minuti arriviamo al Rifugio Gianpace (1331 m.). Continuiamo ora la nostra salita e, passati su resti di una miniera di barite, cominciamo ad innalzarci lasciando sulla nostra sinistra il torrente e l'ascesa che porta al passo di Zulino. Il panorama ora si fà più austero e tra alternanza di poassaggi regolari e pendenze importanti guadagniamo quota in questa lunga valle. Dopo circa 2 ore arriviamo alle belle e interessanti Baite delle Bindagole di sopra (1745 m.), costruzioni realizzate tra due enormi macigni e rigorosamente a secco. Un pò di riposo e via. Ora incomincia il pezzo più impegnativo che ci fà guadagnare in poco più di mezz'ora il terrazzo da cui si può ammirare il bel laghetto di Prospentino e tutta la catena dal Monte Secco all'Arera. Risaliamo ora l'ultimo salto e finalmente, dopo tre ore e passa, arriviamo alla Baita di Presponte dove si domina il Pizzo Farno, i Passi di Valsanguigno ovest (verso i Laghi Gemelli ) e Valsanguigno Nord (verso il Lago Colombo). Dopo pausa pranzo e riposino bella avventura con i pastori e le capre e così comincia la lunga ma bella discesa che porta a termine anche questa bella avventura. |
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ValsanguignoLa Valsanguigno è come una bella donna: Valerio Carrara |
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Escursione ad anello da Foppolo al Passo di Tartano, Laghi e Passo di Porcile con rientro a Foppolo il 6 agosto 2009 |
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Oggi in 9 abbiamo raggiunto Foppolo e, incamminati sul sentiero segnavia 8, abbiamo trovato una brutta sorpresa.
Il sentiero è chiuso causa le valanghe invernali cosi, come indicato, torniamo sui nostri passi e, chieste informazioni, ci dirigiamo verso il sentiero segnavia 15 (praticamente ad occhi chiusi) poichè segnalato pochissimo, comunque arriviamo nella valle dove saliamo al Passo di Tartano con resti di trincee e una bella Croce. Si domina la valle sottostante ed in lontananza le Alpi Retiche. Proseguiamo ora per raggiungere i bellissimi Laghi del Porcile. Ci rifocilliamo e durante la pausa arriva un folto gruppo di giovani (circa 150) che animano una bellissima cerimonia sulle rive del lago. Non possiamo non agregarci ed è bellissimo. Riprendiamo il cammino e in meno di mezz'ora raggiungiamo il Passo di Porcile a 2290 m., ora è tutta discesa fino a Foppolo dove termina il nostro bel giro ad anello. |
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Bel giro ad anello nella zona Laghi Gemelli il 23 luglio 2009 |
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Partiti da Carona (oggi in 6) imbocchiamo il sentiero 211 che sale al Lago Marcio. Continuiamo sul sentiero 213 passando dal Lago delle Casere e al Rifugio Laghi Gemelli. Sostiamo, 4 chiacchere col rifugista e la tanta gente presente. Ripartiamo per raggiungere il Lago Colombo m 2046 e il Lago del Becco dove dopo 4 ore abbondanti ci fermiamo per il ristoro, un pò di riposo e un rinfrescante tuffo nelle splendide acque. Ci incamminiamo ora per il rientro e felici giungiamo a Carona dove termina la nosta escursione. Magnifica e con giornata da scrivere sul calendario. |
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Campelli di Schilpario - Giro ad anello il 16 luglio 2009 |
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Oggi con gli amici Pier, Maurizio, Sandro e Pasquale abbiamo fatto un bel giro ad anello nella zona dei Campelli di Schilpario.
Lasciato la macchina nei pressi del Rifugio Cimon della Bagozza a Cimalbosco, imbocchiamo il sentiero che in mezz'ora ci porta al pianoro dove è posta la Madonnina dei Campelli. Già i prati intorno a noi sono stracolmi di magnifici fiori, proseguiamo verso il Passo dei Campelli e saliamo alla cima del Campioncino dove lo sguardo spazia a 360° dalla Presolana all'Adamello. Scendiamo ora alla Malga Campione per risalire al Passo l'Erbignolo e imbocchiamo il sentiero dei minatori che ci porta al Passo di Giovetto. Proseguiamo ora sempre in mezzo a stupende fioriture al Monte Gardena dove scendiamo di nuovo al Rifugio Cimon de4lla Bagozza.. Dopo 4 ore abbondanti di magnifico cammino ci fermiamo a mangiare e, dopo il pranzo, canti e suoni in bella compagnia con altri tanti amici. Mi scuso per la mancata descrizione dei fiori ma purtroppo non sono un intenditore, prendeteli cosi come si vedono. Un salutone a tutti gli amici del Pieroweb e alla prossima! |
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Giro ad anello dal Passo del Vivione in Valbona, Valle Asinina e Laghi di Schilpario il 2 luglio 2009 |
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Bella escursione per nulla impegnativa se non per un passaggio dove l'ultimo inverno ha reso impraticabile un tratto di sentiero. Oggi saliamo da Schilpario con autovettura al passo del Vivione. Effetuiamo un giro ad anello nella zona della Valbona con vista del bellissimo lago, la Valle Asinina e Laghi Alti di Shilpario. Preso il sentiero che dopo il lago di Valbona ci porta al passo della Valle 'Asinina dove troviamo un pò di difficolta salendola per la scomparsa del sentiero, ammiriamo i 2 laghi in tutto il loro splendore. Proseguiamo su bel sentiero e arriviamo ai tre laghi alti della valle sopra Shilpario. Presi dall'acqua scendiamo verso il Rifugio del Passo del Vivione . L'escursione sarebbe terminata, ma la fame si fa sentire. Allara ci fermiamo al Rifugio Cimon della Bagozza dove Silvio e Carla con la loro tipica ospitalità pensano abbondantemente al nostro ristoro. Il giro è fattibele in 4 ore con dislivello di 450 m. Meritevole! |
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Da Pianezza di Vilminore di Scalve salita alla diga del Gleno e alla Baita di Mezzo (1900 m.) il 18 giugno 2009 |
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Io e gli amici, partendo da Pianezza, frazione di Vilminore di Scalve, siamo andati alla diga del Gleno ed abbiamo proseguito fino alla Baita di mezzo (1900 m) e dintorni della bellissima Valle del Gleno che risalendola porta ai confini della Valtellina e si puo raggiungere il Rif Tagliaferri. Optato di fermarci per una griliata alla baita, abbiamo passeggiato nei dintorni ammirando magnifiche cascate alimentate dalla neve ancora abbondante in quota. Giornata splendida senza ombra di nuvole con leggera brezza che ha accentuato l'abbronzatura. |
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Da Carona bel giro ad anello in Val Carisole e Val Sambuzza con nuovi amici il 28 maggio 2009 |
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Il 28-5-09 abbiamo scelto un intinerario ad anello che da Carona ci porta in Val Carisole. Arrivati alla Baita Siltro proseguiamio al Rif. Mirtillo; su residue lingue di neve prendiamo il sentiero delle Orobbie e, superato il passo a 2130 m slm, ci portiamo nella bellissima Val Sambuzza. Ormai affamati e un pò stanchi optiamo per la pausa pranzo al Rif. Baitone.
Rifoccillati e riposati riprendiamo il cammino scendendo sulla strada del Calvi che ci porta a Pagliari e cosi chiudere l'anello al parcheggio di Carona. Che dire?...è stata una escursione favolosa . Vi salutiamo e alla prossima. Valerio, Giulia , Beppe Pigi, Maurizio, Pier e Agostino |
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Il 21-5-09, lasciata la macchina a Quindicina di Pizzino in Val Taleggio, con nuovi amici saliamo al Passo e Cima Baciamorti. Dopa aver salutato la Madonnina, goduto il bellissimo panorama, letto e scritto sul quaderno di vetta, riprendiamo il cammino.
Superata la Bocchetta dei Regadur scendiamo al vecchio Rif. Cesare Battisti. Finalmete sosta pranzo e riposo al bel Rifugio Gherardi. Poi scendiamo concludendo cosi un bellissimo giro ad anello. Valerio, Giulia, Beppe, Marco e Pier vi salutano |
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Bella escursione al Passo Branchino passando dal Rif. Alpe Corte. Valerio, Giulia e Beppe in una splendida giornata di sole, partendo da Valcanale, salgono al Rifugio Alpe Corte con sentiero abbastanza difficoltoso per la quantita di alberi che sono caduti per la tanta neve. Proseguono alle Baite Bassa e Alta di Nevel e poi salita al Passo Branchino. Tanta neve fresca (Circa 30 cm oltre i 1500 m). Ciaspolata stupenda e panorami magnifici. |
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Ciaspolata sulla 'Via del latte' da Rusio di Castione alle malghe Campo, Presolana e Pozzetto ai piedi della Presolana il 22 genn 09 |
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Vorrei proporre alcune riflessioni che anche per chi non sa scrivere o ben esprimersi in versi (come nel mio caso) quando si trova in situazioni particolari e di fronte a certe emozioni, prova a descriverle proprio come se in quell’istante si trovasse in mano una macchina fotografica. |
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CONOSCERE L'AMORE |
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Vorrei salire sulla vetta più alta dove veder nascere il Sole o calare la Luna. Poter contare le stelle del firmamento. Vedere il ghiacciaio modellarsi sotto le sapienti mani del vento che continua a modificarlo col passare del tempo. Vorrei vedere dove nasce il fiume che nel suo cammino scavando rocce e scavalcando dirupi scende a valle e raggiunge il mare. Ma soprattutto vorrei salire alla vetta per poter conoscere l’amore. L’amore vero quello che visto da quassù ti entra dentro il cuore e non ti lascia più. |
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PREGHIERA ALLA MADONNINA DEI CAMPELLI |
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A Te o Madonnina, |
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Dal rifugio Capanna 2000...un mare di nuvole con l'isola d'Alben! (4 gennaio 2009) |
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Ciaspolata ai Campelli di Schilpario ( 10 gennaio 08 - foto Valerio Carrara e Giuseppe Salvi) |
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Ciaspolata ai Campelli di Schilpario sotto il bel Cimon Bagozza e al
Campioncino fino al passo dove si domina l'Adamello. Foto di Valerio Carrara
e Giuseppe Salvi di Albino |
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Bellissima marmotta sull'ingresso della sua tana al Passo di Dordona |
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Puledro al Branchino |
Stambecco sul Pizzo Tre Signori |
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Asinelli al Rifugio Grassi |
Gregge ai Laghi Gemelli |
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