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Oggi 20/8/09 Giulia, Agostino, Pier e Valerio, arrivati di buon mattino a Valgoglio e vista l'affluenza di gente che sale verso i Laghi del Cernello decidono di prendere il sentiero 232 che ci porterà in Valsanguigno. Partiamo dalla centrale idroeletrica di Valgoglio e con sentiero abbastanza ripido risaliamo le belle cascate del torrente e dopo circa 50 minuti arriviamo al Rifugio Gianpace (1331 m.). Continuiamo ora la nostra salita e, passati su resti di una miniera di barite, cominciamo ad innalzarci lasciando sulla nostra sinistra il torrente e l'ascesa che porta al passo di Zulino. Il panorama ora si fà più austero e tra alternanza di poassaggi regolari e pendenze importanti guadagniamo quota in questa lunga valle. Dopo circa 2 ore arriviamo alle belle e interessanti Baite delle Bindagole di sopra (1745 m.), costruzioni realizzate tra due enormi macigni e rigorosamente a secco. Un pò di riposo e via. Ora incomincia il pezzo più impegnativo che ci fà guadagnare in poco più di mezz'ora il terrazzo da cui si può ammirare il bel laghetto di Prospentino e tutta la catena dal Monte Secco all'Arera. Risaliamo ora l'ultimo salto e finalmente, dopo tre ore e passa, arriviamo alla Baita di Presponte dove si domina il Pizzo Farno, i Passi di Valsanguigno ovest (verso i Laghi Gemelli ) e Valsanguigno Nord (verso il Lago Colombo). Dopo pausa pranzo e riposino bella avventura con i pastori e le capre e così comincia la lunga ma bella discesa che porta a termine anche questa bella avventura. |
Immagini totali: 38 | Ultimo aggiornamento: 23/08/09 0.34 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |