Salgo in Pietra Quadra volentieri per l’ennesima volta, stavolta sono in compagnia di Debora, che sale per la seconda volta e con Max che sale per la prima volta.
La giornata si annuncia soleggiata con leggeri passaggi nuvolosi in mattinata.
Lasciata l’auto al parcheggio della conca di Mezzeno (1576 m) , imboccato il sentiero 215-217. raggiunto in decisa salita il bivio, con indicazioni a caratteri cubitali su un grande masso, proseguiamo a sinistra sul 217 per ‘Tre Pizzi-Pietra Quadra’, mentre a destra il sentiero 215 porta al Passo di Mezzeno e quindi al Rif. Laghi Gemelli.
Rileviamo in giornata che della massa di escursionisti partiti dalla conca di Mezzeno, la quasi totalità salirà come ‘in processione’ per il sent. 215 ai Laghi Gemelli, mentre noi e pochi altri saliamoa sx in direzione Tre Pizzi-Pietra Quadra, bellissima meta ma ancora poco conosciuta e quindi scarsamente frequentata.
Pervenuti con comoda salita al pianoro pascolivo di Monte Campo, lo attraversiamo in falsopiano incontrando il Roccolo del Tino (1870 m) , varie pozze naturali e infine la Baita di Monte Campo (1878 m) dove, all’altezza dell’annessa ‘penzana’ (stalla aperta sul fronte), il sentiero piega a destra risalendo decisamente il vallone compreso tra i rocciosi Tre Pizzi a sinistra e la costa meridionale dello Spondone di Campo a destra.
Saliti per circa mezz’ora, lasciato a sx il sentiero 217 che prosegue verso i Tre Pizzi, perveniamo a destra alla Baita dei Tre Pizzi, e poco oltre, al Laghetto di Pietra Quadra (2116 m).
La meta, il Pietra Quadra, appare ora vicina in tutta la sua estensione , più orizzontale che verticale, mentre alle nostre spalle si ergono inconfondibili i torrioni dei Tre Pizzi.
Lasciato il laghetto sulla sinistra, percorriamo il vallone soprastante in direzione nordest, descrivendo una lunga diagonale che porta al ripido pendio finale, guadagnando una selletta (circa 2300 m) dalla quale per ripida cresta ci si innalza alla vetta del Pietra Quadra, vegliata dalla bella Madonnina bianca (G.E.M. - Gruppo Escursionisti Mozzo) a quota 2356 m.
Saliamo in pochi minuti alla cima del Pietra Quadra (2388 m) dove ci godiamo lo splendido panorama sulla costiera Arera-Valmora-Fop-Secco ad est , verso lo Spondone , il Corte, il Farno, il Pradella a nord-est e verso le altre Alpi Orobie e le Alpi Retiche in lontananza.
Sostiamo accanto alla Madonnina per il pranzetto al sacco.
Dopo un momento di relax ci abbassiamo, seguendo il percorso di salita, al Laghetto di Pietra Quadra per poi, seguendo le indicazioni ‘bivacco’ , ci riportiamo sul sentiero 217 che seguiamo fino alla cima più alta dei Tre Pizzi (2167 m), facendo attenzione nel breve tratto di ripida salita su roccette.
Ci godiamo il bel panorama sulle cime dei Tre Pizzi , verso la Mencucca, la lunga costiera rocciosa del Pietra Quadra, lo Spondone di Campo. Scesi alla selletta posta tra il laghetto e il Bivacco Tre Pizzi, riprendiamo il sentiero di salita 217 , ripercorrendolo fino alla Conca di Mezzeno. sostando un momento alla Baita di Campo (1878 m).
Per una più ampia e dettagliata descrizione vedi ‘ I più bei sentieri della Lombardia Centrale’ , di Piero Gritti e Sergio Papucci , ed. Blu - Torino pag 184-186