La giornata è splendida, cielo terso, un po’ di vento di favonio, colori smaglianti ! Lasciata l’auto al parcheggio delle Baite di Mezzeno, imbocchiamo il sentiero 215 per iil Passo di Mezzeno, percorrendolo fino all’acquedotto, dove deviamo a sinistra prendendo il sentiero 217 dei Tre Pizzi. Raggiunto il verde pianoro del Monte Campo (1800-1900 m), lo attraversiamo fino all’altezza della Baita di Monte Campo (1879 m.) , dove il sentiero piega a destra e sale in continua salita, mai ripidissima, fino a raggiungere il selvaggio vallone antistante il Pietra Quadra. Scendiamo sul sentiero di sinistra a raggiungere il nuovo Rifugio Tre Pizzi-Pietra Quadra (2012 m.) , appollaiato a picco sui dirupi prospicienti la Val Mencucca e la Val Fondra più a valle, a cavallo tra i Comuni di Roncobello e Fondra. Inaugurato domenica 28 giugno 2009 E’ stato portato a termine, certamente non senza difficoltà, per opera dei Comuni di Roncobello e Fondra con il contributo della Comunità Montana di Valle Brembana. La gestione dell’ attività è stata affidata ai Volontari della Protezione Civile, artefici della realizzazione, il cui operato è stato determinante nel limitare i costi dell’opera alla sola fornitura dei materiali. Risaliamo al bellissimo Laghetto di Pietra Quadra (2100 m.) dove sostiamo per goderci lo spettacolo, la pace e la tranquillità mentre il nostro Kant si dà da fare per intrattenerci con i suoi giochi nel rincorrere e riportare i sassi lanciati che, spericolatamente, tenta di recuperare anche in acqua Ci portiamo alla vicinissima alla Baita dei Tre Pizzi- Pietra Quadra (2116 m.) per poi scendere alle baite di Monte Campo e di Mezzeno. Splendida facile escursione, di complessive 4 ore di cammino complessivo su un dislivello di circa 600 mt., su sentieri ben segnati e ben percorribili in un ambiente ancora incontaminato, che richiede una normale fatica di percorso di montagna e permette, per chi lo desidera, di salire su sentiero sull’ultimo dei Tre Pizzi, oppure, con salita un po’ impegnativa, alla Cima di Pietra Quadra (2388 m.)