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Sulle nevi di San Simone (1700 m) e Baita del Camoscio (1750 m) splende il sole -17febb25 |
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Immagine tracciato GPS |
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Percorso:
San Simone (1700 m) > Baita del Camoscio (1750 m) >Oltre (1779 m)
Difficoltà : E ( escursionistica)
Dislivello: 181 m (da 1665 a 1792 m)
Distanza: 4,2 Km
Attrezzatura: scarponi invernali su neve battuta, bastoncini
Appoggio-ristoro : Bar Ristoro ‘ Lo scoiattolo’ a San Simone – Rif. Baita del Camoscio
Fattibile anche in mezza giornata-consigliata
Lunedì 17 febbraio 2025 cielo grigio in valle per nuvole basse, ma sappiamo che in alta valle il cielo è blu sopra le nuvole !
Raggiungiamo da casa-Zogno San Simone in alta Valle Brembana.
Lasciate in valle le grigie nuvole basse, da Cambrembo di Valleve in poi il cielo si apre e splende il sole.
Parcheggiata l’auto nei parcheggi semivuoti di lunedì, con gli scarponi invernali e i bastoncini (non serve altro) iniziamo il nostro bel giro col sole splendente nel cielo azzurro e sul bianco delle piste da sci e delle montagne ammantate di neve.
Da San Simone, seguendo la strada con neve battuta, baciati dal sole mattutino, raggiungiamo in morbida salita comodamente La Baita del Camoscio (1750 m), godendo bei panorami.
Proseguiamo oltre fino a trovare una buona posizione per far volare il drone.
Rientriamo alla Baita del Camoscio compiendo un ampio giro panoramico sempre su tracciato di neve battuta.
Scendiamo infine a San Simone non senza salire su neve non battuta su una panoramica altura.
Bellissimo giro non banale consigliato per chi ama pestar neve in tutta sicurezza e senza faticare più di tanto, godendo di splendidi panorami.
Ovviamente la meta è adatta anche alle famiglie per camminate e sport semplici sulla neve possibili senza l’uso diegli impianti di risalita da tempo chiusi...il divertimento è garantito comunque !
E speriamo che in un vicino futuro gli impianti sciistici vengano riattivati !
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San Simone ammantata di neve e baciata dal sole! Ma quando riapriranno gli impianti di risalita? |
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Salendo alla Baita del Camoscio, bellissima San Simone ammantata di neve e baciata dal sole! |
Intendo ripetere l’escursione dello scorso anno al Passo San Simone e Forcella Rossa da San Simone-Baita del camoscio.
Mercoledì 27 aprile 2022, godendo di una bella serena giornata primaverile, torno in solitaria a osservare il risveglio primaverile nella splendida conca di San Simone e Baita del Camoscio.
Raggiunto da Zogno in auto San Simone (1700 m), lasciata l’auto nei grandi parcheggi, salgo alla Baita del Camoscio (1750 m), tagliando per scorciatoie nei prati esposti al sole fioriti.
Mi attardo ad ammirare e fotografare lo spettacolo dei pascoli dove la neve disciolta lascia spazio al verde dei prati fioriti con distese di Crocus vernus bianchi e violetti.
Dalla Casera dei Sessi, poco sopra la Baita del Camoscio, imbocco la traccia del sent. 115 che risale in costa il gran bel Vallone dei Sessi ancora in gran parte ricoperto di neve.
Risalgo il Vallone in decisa salita per buona parte per poi, nel tratto finale, divenire in ripida salita.
Bello il panorama con in alto la piramide del Monte Cavallo (2322 m) affiancato dalla famose ‘Canne d’organo’ che si ergono maestose sul lato sinistro verso il Passo.
Dal Passo di San Simone (2106 m) mi godo il panorama sulla Val Terzera e verso la ‘regione’ del San Marco.
Non solo solo e mi hanno preceduto due escursionisti che mi hanno tracciato il percorso nella neve ma che poi han proseguito per altro percorso.
Discendo quindi con cautela per neve rammollita un pochino scivolosa un primo tratto per poi agganciare sulla sinistra una stradetta innevata in direzione della Forcella Rossa.
Mai percorsa mi avventuro al limite tornerò indietro.
Dopo buon tratto in salita su stradetta battendo per primo traccia su neve, quando la stradetta termina, proseguo in direzione sent. 101 per Forcella rossa su traccia provvidenziale di qualcuno che mi ha preceduto giorni prima e mi abbasso nel vallone fino a lasciare la traccia che scende per proseguire a vista ad attraversare il vallone e risalire ad agganciare il sent. 101 per Forcella Rossa.
Infine in ripida impegnativa salita con faticosi affondi nella neve specie nel tratto finale, raggiungo, sbagliando, quella che mi sembrava la Forcella Rossa che invece non è .
Mi avvedo dello sbaglio e quindi ritorno indietro ad agganciare il tracciato giusto del sent, 101 che mi permette di raggiungere finalmente la Forcella Rossa (2055 m) dove rivedo la bella Madonnina del G.A.M.A (Gruppo Amici Montagna Almè) a ricordo degli amici caduti in montagna.
Anche da questo passo, come da quello di San Simone, posso ammirare un gran bel panorama verso la ‘regione’ del San Marco.
E’ mezzogiorno, mi accomodo su una roccetta sgombra da neve e mi godo un buon pranzetto al sacco e un po’ di relax, mentre osservo una gran bella vista panoramica.
Il sent. 101 prosegue , ma nella neve non vedo la benché minima traccia di qualcuno che abbia proseguito , ancora troppo alta la neve sul versante a bacìo verso la Casera Cavizzola.
Scendo poi , con cautela nel primo ripido tratto, seguendo poi per buon tratto la traccia visibile del sent. 101 fino a lasciarla e scendere a vista sul fianco sx della montagna per avvicinarmi al laghetto in disgelo.
Sceso sopra il laghetto in disgelo mi godo lo splendido spettacolo dei Crocus bianchi e violetti, delle azzurre acque, del bianco della neve delle montagne che provano a specchiarsi nel laghetto.
E lo spettacolo continua mentre mi abbasso verso la Baita del Camoscio quando le distese di Crocus bianchi e violetti si susseguono quasi a perdita d’occhio.
Rientrato alla Baita del Camoscio non discendo dalla stradetta normale ma risalito sulle piste le discendo dalla Valle d’Arale e mi domando quando le piste di sci saranno riaperte dopo anni di chiusura...troppo bello lo spettacolo che gli sciatori possono godere mentre si dedicano allo sci utilizzando le moderne strutture di risalita ampiamente collaudate da anni di intensa attività.
Mi abbasso a San Simone concludendo la bella escursione con in testa il pensiero e l’auspicio che gli impianti sciistici possano riprendere nel prossimo anno la loro attività !
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In cammino pestando neve dal Passo San Simone (2106 m) verso la Forcella Rossa (2055 m) |
PERCORSO IN FOTOGALLERY |
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La bella conca della Baita del Camoscio (1750 m) ammantata di neve e baciata dal sole ! |
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Proseguiamo oltre la Baita del Camoscio pestando neve battuta |
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La bella conca della Baita del Camoscio (1750 m) ammantata di neve e baciata dal sole ! |
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Sulle nevi di San Simone (1700 m) e Baita del Camoscio (1750 m) splende il sole -17febb25 |
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