PERCORSO:
due ore di cammino complessivo per un dislivello di circa 300 mdi dislivello = E, Escursionistico, con tratti di ripida salita nell'ultimo tratto verso la cima dove è richiesta attenzione. Con neve servono scarponi invernali e ghette, se ghiacciata servono anche i ramponi.

Forcella di Spettino (1073 m) > Sul sentiero 598 selletta tra anticima e cima > cima Monte Gioco (1366 m) e ritorno sul medesimo percorso

Il Monte Gioco (in origine Monte Zucco), è chiamato così da tempo per distinguerlo dall'altro Monte Zucco, dirimpettaio, che sorge sulla destra orografica del Brembo e che domina San Pellegrino.
La montagna, posta in posizione panoramica tra la Valle Brembana e la Valle Serina, appare come una piramide erbosa, che domina l'orizzonte a sud di Dossena.
L'escursione si presenta facile nel primo tratto, un po' impegnativa invece nel tratto finale su ripido sentiero in cresta, che richiede un po’ d’attenzione.
Di breve durata, è consigliata anche in tardo autunno, inverno, e inizio primavera: la vetta si può raggiungere da Spettino indicativamente in h. 1.30, superando un dislivello di circa 500 m da Spettino Alto, partendo dalla Forcella (1073 m), in solo 1.00 h, con un dislivello di circa 300 m.
Stavolta escursione breve in solitaria che mi impegna solo il tardo pomeriggio (circa due ore di effettivo cammino, partendo dalla Forcella di Spettino Alto e mi permette di godere anche un bel tramonto.
Giunto in auto a Spettino Alto (da S. Pellegrino Terme, passando der Santa Croce), proseguo per circa un chilometro in auto fino dove consentito, poco sotto la località Forcella (1073 m). Proseguo a piedi sulla strada agrosilvopastorale fino alla località Forcella e alla soprasatante Forcella di Spettino, da dove si apre il panorama sulla valle di Dossena.
Imboccato il sentiero 598 sulla destra, percoro il sentiero innevato, seguendo la traccia segnata e affondando nella soffice neve.
Man mano salgo la neve aumenta, ma non mi crea problemi perché calzo le ghette.
Salgo per un tratto in discreta salita, attraverso prati e boschi, sul sentiero che sale a tornanti fino a giungere sulla dorsale in vista della Valle Serina.
Il sentiero ora diventa più ripido e sale, zizzagando sul crinale della montagna, fino a giungere alla selletta tra anticima sud e cima, da dove il panorama si allarga sulla Valle Serina.
In pochi minuti raggiungo la vetta del Monte Gioco (1366 m), dov’è collocata una bella croce metallica.
In vetta il panorama si allarga anche sull’alta Valle Serina, sulla conca di Oltre il Colle ed i suoi monti innevati M.A.G.A.( Menna, Arera, Grem, Alben).
Il cielo si mantiene abbastanza sereno, ma il sole va e viene per nuvole mosse da un gelido vento specie verso la bassa Valle Brembana e la pianura.
Ammiro lo splendido panorama delle montagne circostanti di Valle Serina e di Valle Brembana inondate a tratti dal sole che volge al tramonto. Scendo affondando piacevolmente nella soffice neve, intirizzito dal vento gelido, ma godendomi lo spettacolo del bellissimo tramonto, del sole che tramonta verso i monti della media Valle Brembana con nuvoloni tumultuosi in cielo.