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MONTE MINCUCCO (croce 1832 m - cima 2001 m) ad anello dal piano del Lago di Valmora il 17 luglio 2021 |
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MONTE MINCUCCO (croce 1832 m - cima 2001 m) ad anello con tanto vento dal piano del Lago di Valmora il 17 luglio 2021.
Il Monte Mincucco, panoramica cima (2001 m), elevazione posta su ampia cresta, facile da raggiungere sulle pendici del gruppo Ponteranica e Valletto, segnata da due omini di pietre. L’elevazione si abbassa su pascoli fino alla Baita Mincucco (1840 m) con accanto altare in pietra con piccola croce in ferro e si conclude con un impervio sperone roccioso, sulla cui cima è posta una grande croce di legno (1832 m), cara e frequentata dagli abitanti di Santa Brigida, che si ritrovano d’estate per una Messa celebrata all’altare in pietra vicino alla Baita Mincucco. La cima del Monte Mincucco (2001 m), si raggiunge facilmente partendo dai Piani dell’Avaro (1700 m), da dove si può discendere alla Baita (1840 m) con le croci, come ho già fatto io, oppure, con percorso più lungo e più impegnativo, partendo da Caprile Alto, frazione di Santa Brigida (970 m), risalendo dalla Val Serrada alla Baita Mincucco (1840 m), al torrione roccioso con croce (1832 m) e da qui alla cima del Mincucco (2001 m).
Raggiungibile, volendo, anche partendo da Ca’ San Marco-Lago di Valmora...e stavolta, fatta una sola prima volta con piacere, mi ispira di farla una seconda volta.
PERCORSO:
Partenza e parcheggio: slargo al tornante poco sotto il Rifugio Passo San Marco 2000 > Stradetta sterrata del segnavia 110 – discesa per stradetta e scorciatoie al pianoro del Lago di Valmora (1544 m) > Sentiero non ben segnalato per il Mincucco – Baita Stallone (1635 m) > Alpe Parissolo con Baita ‘I Plata’ con barek e Baita ‘Minchuchi’ con barek > Baita Mincucco (1840 m) > Altare in pietra con croce in ferro > Torrione roccioso con croce in legno (1832 m) ci rinuncio per forti raffiche di vento > Salita al Monte Mincucco (2001 m) e costiera seguente sempre con vento > Baita Foppa (1989 m) > Valle di Ponteranica > Valloncello Alpe Agheta con Baita Parisolo (1821 m) > Casera Ponteranica ( 1606 m) > Rientro in salita su stradetta sterrata e scorciatoie al punto di partenza.
Dislivello: 762 m
Distanza: Km 10,31
Difficoltà: E (per escursionisti) con breve tratto impegnativo un po’ esposto nella salita alla croce dello sperone roccioso del Mincucco (opzionale)
Tempi: circa 5 ore circa per l’intero percorso
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Alla Baita 'I Palta' con barek e vista in Colombarolo son salite le mandrie in alpeggio |
DESCRIZIONE
Sabato 17 luglio 2021, annunciata bella giornata, ma con vento e soffierà per la verità molto forte, ne approfitto per ritornare, in solitaria, sul Monte Mincucco (croce 1832 m e vetta 2001 m), partendo da Ca’ San Marco-Lago di Valmora, seguendo un interessante percorso ad anello suggeritomi dall’amico Fulvio Sonzogni.
In auto da Zogno-Piazza Brembana-Mezzoldo-Madonna delle nevi-Fraccia raggiunto l’ultimo tornante poco prima del Rif. Passo San Marco 2000, lascio l’auto su un grande slargo dove prende avvio la sterrata che discende al Lago di Valmora, segnata anche come sent. 110. Discendo nella conca-pianoro verso il lago di Valmora (1544 m) seguendo la sterrata e sentieri-scorciatoie.
Appena superato un ponticello, a destra, presso una bacheca con manifesto sulla ‘Via Mercatorum’ , imbocco il sentiero per il Mincucco , risalendo dopo brevissimo tratto a sx alla Casera Parisolo da dove proseguo in decisa salita per il Mincucco.
Passato poco sopra il barek (recinto di pietre per mandrie e greggi) della Baita ‘I Palta’ , dove pascolano mucche di mandria in alpeggio, risalgo in decisa salita fino a raggiungere la Baita Minchuchi e il suo grande barek esteso sulle pendici di un’altura.
Proseguo sul sentiero che sale in traverso sui ripidi fianchi del Mincucco con vista sul sottostante Lago di Valmora fino a raggiungere gli estesi pratoni del Mincucco.
In quota tanto vento con forti raffiche e cielo ricoperto da nuvole che nascondono il sole.
Disceso alla Baita Mincucco (1840 m), attraverso il grande barek e mi ritrovo al pianoro erboso dov’ è posto un altare in pietra con croce in ferro e scultura, posta di recente , di Cristo crocefisso che invita a volerci bene.
Luogo di devozione degli abitanti di Santa Brigida dal 1984.da quando ogni anno si ritrovano d’estate per una Messa celebrata all’altare in pietra vicino alla Baita Mincucco .
Soffia forte vento con raffiche violente.
Mi avvicino allo sperone roccioso con la croce lignea (1832 m), ma stavolta non salgo alla croce posta su ristretto spazio esposto ...troppo violente le raffiche di vento !
Mi apparto dietro rocce che mi riparano dal vento e mi godo un buon pranzetto al sacco, sperando che il vento cessi, a no il vento continua. Comunque proseguo il mio percorso.
Ripassato quindi dalla Baita Mincucco, risalgo su labile traccia per pratoni ed arbusti fino in vetta al Monte Mincucco (2001 m) da dove il panorama si allarga soprattutto verso la costiera Triomen-Tribortoi-Valletto, il Ponteranica, il Verrobbio, il Pizzo delle segade e il Fioraro.
Soffia ancora forte il vento in cresta alla vetta del Mincucco, comunque proseguo in saliscendi sulla costiera del Mincucco godendomi , specie nei momenti di ritorno del sole, il panorama verso la vetta del Monte Mincucco colorata di verde estivo e il sottostante sperone roccioso del Mincucco appena saliti e verso le valli e le cime dell’alta Val Brembana.
Raggiunta poi Baita Foppa (1989 m) , anziché procedere ad agganciare il sent. 101 per rientrare a Ca’ San Marco, rientro al punto di partenza scendendo la Valle di Ponteranica non sul lato sinistro passando dall’Alpe Ponteranica, ma sul lato destro, dall’Alpe ‘Agheta’. Scendo quindi per labile traccia dal valloncello parallelo a destra alla valle impercorribile del torrente Ponteranica incassato in dirupi. Cammino un po’ su traccia un po’ a vista fino a raggiungere Alpe ‘Agheta’ con la Baita Parisolo (1821 m) dove il sentiero diviene ben tracciato. Scendo infine sul sentiero, ritrovato in Alpe ‘Agheta’, fino a raggiungere il pianoro pascolivo della Casera Ponteranica (1606 m) e da lì , chiuso il bell’anello del Mincucco, risalgo per sterrata e scorciatoie al punto di partenza.
Concludo l’escursione soddisfatto di aver compiuto per la seconda volta un insolito bel percorso ad anello intorno al Mincucco partendo da S. Marco-Lago di Valmora ripercorrendo per la seconda volta sentieri e tracce in gran parte nuovi per me !
Bello camminare su sentieri poco sconosciuti e frequentati soltanto o poco più dai mandriani della zona !
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Ultimo strappo con bella vista anche sul Lago di Valmora |
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Dai pratoni del San Marco ai pratoni del Mincucco |
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Originale altare in pietra con croce e scultura Cristo crocefisso sul pianoro erboso antistante lo sperone roccioso del Mincucco |
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Vista panoramica verso la cima dello sperone roccioso del Mincucco (1832 m), sulla quale si erge croce in legno |
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Sguardo indietro al verdeggiante Monte Mincucco |
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Sguardo indietro al tracciato dell'anello percorso intorno al Monte Mincucco |
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