passo di tartano - Laghi di porcile - Passo e cima di lemma |
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2 - Baita del Camoscio > Lago di Sopra di Porcile sul sentiero CAI 101 (4 agosto 07) 3 - Baita del Camoscio > Passo di Tartano > Lago di sopra di i Porcile > bocchetta dei lupi > Rif. Dordona (28 luglio 2007) 4 - Cima di Lemma con giro ad anello dal Passo di Tartano al Passo di Lemma (25 novembre 2012) 6 - Invernale in CIMA DI LEMMA (2348 m) ad anello da San Simone il 3 marzo 2019 11 - Anello Laghi di Porcile-Passo di Tartano, Cima-Passo di Lemma da Baita del Camoscio (16 luglio 2022) 12 - Anello Laghi di Porcile-Passo di Tartano da Baita del Camoscio (6 agosto 2023) 13 - Laghi di Porcile dal ‘Forno’ di Cambrembo sul sent.112-15lu24
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CIMA DI LEMMA (2348 m.) con giro ad anello dal Passo di Tartano al Passo di Lemma il 25 novembre 2012 |
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PERCORSO = E fino al Passo di Tartano e Passo di Lemma ; EE per alcuni tratti dal Passo di Tartano a Cima di Lemma e Passo di lemma = oltre 5 ore di cammino complessivo per un dislivello di 598 m. Baita del Camoscio (1750 m.) > Passo di Tartano (2102 m.) sul sentiero 101 > Cima di Lemma (2348 m.) Passo di Lemma (2137 m.) > Baita del Camoscio sul sentiero 116 |
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Panoramica sulla conca di San Simone |
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Domenica 25 novembre 2012, viste le previsioni meteo discrete, ci ritroviamo in 7 amici per un’escursione in quota orobica a Cima Lemma (2348 m.).
Parcheggiate le auto alla Baita del Camoscio (1750 m.), percorsa per un tratto la strada sterrata segnavia 116, lasciamo il 116 che sale a sx al Passo di Lemma, per continuare sulla sterrata divenuta ora segnavia 101 in direzione Passo di Tartano. Il sentiero procede in falsopiano per un bel po’ fino poi a continuare in decisa salita al Passo di Tartano (2102 m.) passando per Baita Fontanini (1908 m.). Erica e Piero, salendo, osservano con attenzione i dirimpettai Monti Arete e Valegino saliti la settimana precedente e si rendono visivamente conto dello sbaglio di sentiero fatto la prima volta fino al Monte Arete e del percorso fatto la seconda volta da Piero in solitaria fino al Valegino con giro ad anello. In un’ora e mezza siamo al Passo di Tartano, dove sostiamo e vistiamo le trincee della linea difensiva ‘Linea Cadorna’ rivolte verso la Valle Lunga di Tartano, utilizzate solo per esercitare le truppe, perché la guerra non arrivò a toccare direttamente le Orobie, ma si fermò sull'Adamello. Saliamo quindi a Cima di Lemma , mentre la nebbia si estende e dilaga sulla montagna, così saliamo nel bianco della neve che pestiamo e della nebbia che ci avvolge fino in vetta, dove per il freddo e il gelo, aumentato da un fastidioso vento, sostiamo solo il tempo minimo necessario per scattare alcune veloci foto di vetta. Scendiamo quindi in meno di un’ora con attenzione, specie lungo le roccette affioranti qua e là, la lunga cresta per buon tratto innevata da Cima di Lemma (2348 m.) al Passo di Lemma (2137 m.) immersi nella nebbia con un solo momento di comparsa di un po’ di sole. Al Passo di Lemma prendiamo a sinistra (sud) il sentiero 116 discendente a larghi tornanti verso il sottostante sentiero 101, sostando a mezza costa per il pranzetto al sacco, approfittando di un momento di calma di vento e di sole. Scendiamo quindi alla Baita del Camoscio, dove sostiamo per una buona fetta di torta e di un bicchierino che ci ristora e ci riscalda prima di rientrare a casa. |
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