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MONTE SODADURA (2010 m) AUTUNNALE (14 ot. 2007) - AUTUNNALE (8 nov. 2014) INVERNALE da Bonetto (14 genn. 2014) - INVERNALE da Avolasio (1 febb. 2015) - INVERNALE da Avolasio (14 febb. 2018) PRIMAVERILE con neve da Avolasio - Artavaggio - Sodadura - Cima di Piazzo (10 apr. 2016) |
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Il cielo è blu sopra le nuvole! |
Bella escursione, facile, fatta eccezione la salita e discesa dal monte Sodadura, indicata questa per escursionisti abbastanza esperti. |
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Alla Baita Piani d'Alben (m. 1670) ex Rif. Battisti |
Passaggio su canali del crinale |
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Sopra di noi il cielo si sta schiarendo |
Alla Bocchetta di Regadur si passa sul sentiero 101 |
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Sul sentiero 101 mentre il cielo si sta aprendo |
Passaggio alle falde del Sodadura |
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Gila, Piero e Paola al Rif. Cazzaniga invaso da mountain bike! |
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Mentre la salita da Quindicina (1345 m) al Rif. Gherardi (1650 m) e alla successiva Bocchetta di Regadur (1853 m) si era svolta nella nebbia, ora, sul sentiero 101 il cielo è blu sopra le nuvole e si gode un bel sole. Decidiamo quindi di salire a cima Sodadura (2010 m) lì, bella, nella sua sagoma piramidale di fonte a noi. Dopo breve sosta per il pranzo al Rif. Cazzaniga-Merlini (1889 m), ripreso il sentiero 101, dopo breve percorso, imbocchiamo a dx il sentiero per il Sodadura, ripido, ma ben marcato e gradinato e in circa 30' siamo in vetta. |
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In groppa ad un leone o...? |
Uno spuntone roccioso...sembra un leone! |
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Dal sentiero 101 vista verso cima Sodadura |
Da qui si avvia sulla dx il sentiero per cima Sodadura |
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Salendo al Sodadura...i rif. Cazzaniga e Nicola |
L'impegnativa salita su sentiero marcato e gradinato |
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Ultimo tratto ripido e roccioso |
Arrrivo in vetta al Sodadura (2010 m) in pieno sole! |
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In vetta lo spettacolo è impagabile...da un lato un mare di nuvole sotto di noi verso le valli e la pianura, dall'altro la cerchia delle Alpi Orobie inondate di sole. Ci godiamo, accanto alla croce e Madonnina della vetta (bellissima scultura in bronzo, realizzata da Giuseppe Cattaneo-A.N.A. di Paderno Dugnano-1964-1989), lo spettacolo e lo immortaliamo con tanti click delle fotocamere, posando ovviamente anche noi. Le nuvole coprono le sottostanti Val Taleggio e Valsassina e coprono anche tutto il Resegone, emergono invece le cime delle Grigne e tutta la catena orobica dai Campelli fino alla presolana in lontanaza... |
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I rifugi Cazzaniga e Nicola davanti ad un mare di nuvole |
Il Campelli in pieno sole |
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Da cima Sodadura ...un mare di nuvole nelle valli e in pianura...sole sulle cime orobiche |
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Alla croce e Madonnina di cima Sodadura |
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Da cima Sodadaura ...vista sulle Orobie dal Campelli alla Presolana |
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Saliti dal versante occidentale, scendiamo dal versante orientale. Su tracce non sempre ben evidenti, lungo il costone, il sentiero ripido e su fondo a tratti fortemente ghiaioso, ci consiglia la massima attenzione. In mezz'oretta rientriamo sul sentiero 101, che percorriamo a ritroso fino alla Bocchetta di Regadur (1853 m), da dove, sul sentiero 120, rientrati nella nebbia, scendiamo a Quindicina passando per il Rifugio Gherardi. |
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Evviva il sole sopra le nuvole! |
Scendendo a riprendere il sentiero 101 |
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Nuvole da un lato sole dall'altro |
Ripida discesa su sentiero ghiaioso |
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Giovani puledri ai Piani d'Alben |
Un puledrino al pascolo |
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