E' il lago del Rifugio Calvi, al quale è vicinissimo (appena circa 40 mt. più in basso e a soli 5' di cammino su comodo sentiero in discesa). Di forma 'rotonda', come dice il nome, adagiato in una amena conca è alimentato dalle acque che scendono dai laghi del Poris. E', se così si può dire, la spiaggetta del Rifugio.

I laghi del Poris (m.2176)

Si parte dal Rifugio Calvi, che deve già essere stato raggiunto, dopo una bella scarpinata di h. 2 da Carona. Si imbocca un sentiero non ben evidente alle spalle del Rifugio Calvi in direzione nord-est, che sale lungo una valletta in direzione dei laghetti del Poris (Per non sbagliare è consigliabile farsi indicare il sentiero giusto dai rifugisti). Può essere d'aiuto orientarsi osservando le fotografie qui sotto prsentate.

Si giunge ai Laghetti del Poris in circa 45' di salita su un dislivello di 150 m. Nella zona si incontrano pozze d'acqua, piccole 'paludi' e torbiere, dove sono presenti abbondanti fioriture di eriofori, sfagni e cariceti. Il Lago del Poris, collocato in un'amenissima conca,aperto sulla cerchia di monti circostanti, con le sue limpide acque che assumono belle gradazioni di colore diverso in relazione a quelle variabili del cielo, invita l'escursionista a sostare a lungo per godere lo spettacolo di un ambiente ancora incontaminato.

Dal Passo di Reseda (mt. 2291) al Passo della Portula (2278)

Dai laghetti del Poris si raggiunge in circa 20-30' il Passo di Reseda, da dove si gode un'ampia vista sull'Alta Val Seriana. Da qui, percorrendo un sentiero, non sempre ricoonoscibile e rimanendo sempre in quota, si fa la traversata verso il Passo della Portula.

 

Lo spettacolo è assicurato, sia per l'ampia continua panoramica sulla sottostante Conca del Calvi e sulla bella corona di vette che la circondano, sia per l'incontro possibile con i camosci e l'aquila, che qui hanno stabilito una loro dimora estiva preferenziale.

Eccezionale: volo dell'aquila sopra un branco di camosci
VEDI IL VOLO DELL'AQUILA (filmato di Baldovino Midali )