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Il Grand Hotel (interno e personaggi illustri) |
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L'interno presenta una distribuzione razionale e simmetrica degli ambienti, con l'atrio e lo scalone al centro, le sale di soggiorno e da pranzo ai lati; alquanto mutato risulta oggi l'aspetto decorativo non solo a seguito delle trasformazioni déco degli anni venti, ma anche a causa del lento ma inesorabile degrado cui l'edificio è stato condannato dopo che la cittadina termale ha perso il suo ruolo di polo di attrazione di un turismo elitario. |
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Sonetti su 'Il Grande Albergo' (scritti da un assiduo frequentatore di San Pellegrino Terme, Pasquale Trasi, nel 1959) |
Il maestoso scalone del Grand Hotel |
Lo spazioso atrio d'ingresso |
Il vestibolo nel 1906 (da cartolina d'epoca) |
La sala da pranzo |
Una camera |
Il bar |
L'interno è dominato dallo spazioso atrio d'ingresso, notevole capolavoro di architettura e arte decorativa. Un gigantesco lampadario in ferro battuto, il cui motivo è ripreso dalle appliques alle pareti, anticipa il lusso degli arredi e la magnificenza delle decorazioni delle sale , dei corridoi e delle camere ai piani superiori, alle quali si accede tramite un notevole scalone con ornamenti in cemento e ferro. |
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Quando il Grand Hotel... brillava di luce propria |
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Personaggi illustri al Grand Hotel |
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Nel Grand Hotel soggiornarono personaggi illustri i cui nomi sono rimasti scritti nel 'Libro degli Ospiti', che di recente è stato consegnato in dono all'Amministrazione Comunale dal sig. Marco Solari, nipote di Ancilla ed Arturo Schisano che furono per molti anni i direttori del prestigioso albergo. |
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Il Libro degli Ospiti esposto al Casinò in occasione delle celebrazioni per il Centenario |
Marco Solari dona il Libro degli Ospiti |
Nel Registro, attualmente custodito presso la Biblioteca di San Pellegrino Terme, sono riunite grandi firme come quelle della regina Margherita di Savoia nel luglio 1905, della regina Elena con i figli principe Umberto e principessa Maria nell'agosto 1929, del compositore Pietro Mascagni, del generale Luigi Cadorna, dei Premi Nobel Eugenio Montale e Salvatore Quasimodo, dei nobili della famiglia dello zar di Russia, di diplomatici e familiari di Re Faruk d'Egitto, di Federico Fellini e Giulietta Masina, di Mario del Monaco, Ugo Tognazzi, Ornella Muti e per finire negli anni sessanta con quelle della ‘Grande Inter' di Herrera. |
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Illustri firme sul Registro degli Ospiti |
Caricature degli ospiti del Grand Hotel |
Federico Fellini e Giulietta Masina |
Salvatore Quasimodo |
Ornella Muti |
Mario del Monaco |
Il superbo edificio però si rivela ben presto molto costoso nella gestione e privo di alcuni elementi fondamentali che con il trascorrere dei decenni vengono a costituire la dotazione degli alberghi di prima categoria. Le spese per adeguare gli impianti alle nuove esigenze risultano ingenti, l'interesse degli operatori di settore lentamente va scemando. Nel 1979, dopo un lungo periodo di lenta agonia, il Grand Hotel chiude i battenti.
Oggi, dopo alcuni decenni di abbandono, istituzioni pubbliche e private sono ancora alla ricerca di una soluzione che possa garantire il recupero della prestigiosa costruzione, simbolo dei migliori momenti della cittadina termale e preziosa testimonianza storica oltre che estetica di un gusto artistico allora molto in voga.
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