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Domenica 01 e Lunedì 02 Giungno 2014 – Piz Rimpfischorn
Ancora una trasferta Svizzera con Matu e Sergio con destinazione un bel 4000: il Rimpfischorn che, con i suoi 4199 metri di quota rappresenta una delle molteplici meravigliose cime che si trovano nel Vallese.
Domenica è dedicata al viaggio fino a Tasch (4 ore) e alla salita alla Taschhutte (circa un’ora di cammino).
Per le 14.00 siamo al rifugio e ci godiamo un pomeriggio di completo relax. Dopo la cena, verso le 21.00 si va a nanna con la sveglia puntata per le 3.30 ed un po’ di preoccupazione per la salita visto gli eventi della giornata. Infatti, un gruppo di Milano è partito per la cima alle 4.30 ed è rientrato al rifugio alle 20.00 per problemi di “traffico” e difficoltà nella parte finale. Il rifugista ci ha rassicurato che in 6 ore saremo in vetta e che le condizioni sono ottimali…speriamo!
Dopo una bella dormita, alle 3.30 la sveglia dei compagni di stanza ci sveglia e quindi via.
Il cielo è stellato, ma con qualche nuvola di umidità che non ci convince troppo.
Colazione “dei campioni”, vestizione e via si parte per la cima.
Portiamo gli sci per dieci minuti poi inizia la neve e, alla luce delle frontali, saliamo seguendo le tante tracce presenti.
Verso i 3400 metri di quota arriva un’alba splendida, le cime più alte delle Alpi svettano sopra le nebbie e si colorano di magnifici colori… mi godo lo spettacolo e scatto foto a raffica.
Sull’itinerario oggi siamo solo noi tre e la coppia che era con al rifugio, bella storia.
Proseguiamo lenti e seguenti sferzati da un freddo pungente che mi congela la barba, ma senza particolari problemi arriviamo al colletto dove si lasciano gli sci a quota 4000. Il cielo è limpido, la forma è buona e sono solo le 8.00 del mattino.
Affrontiamo il tratto alpinistico finale (neve intorno ai 45° e tratti di roccia II grado) senza particolari problemi grazie alle condizioni ottime e alle 8.50 siamo sulla vetta dove il caldo Sole di Giugno di riscalda il cuore ed il fisico. La gioia e la soddisfazione sono al massimo e ci godiamo per qualche minuto questo spettacolo che è tutto per noi…
Dopo le foto di rito intraprendiamo la discesa con la massima attenzione fino al deposito sci, poi ci godiamo una discesa superlativa fino all’ultima lingua di neve.
Tolti gli sci torniamo al rifugio per una brevissima pausa e poi di nuovo già fino al parcheggio che raggiungiamo per le 12.40. Finalmente possiamo davvero rilassarci, mangiare, bere e goderci tutta la soddisfazione di una gita impegnativa, ma davvero fantastica!
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