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Splendida vacanza in Austria, a Bach, nella belissima vallata del fiume Lech, con ottima e numerosa compagnia, composta da quasi ottanta persone, di ogni età, ed estrazione sociale. Abbiamo preso in autogestione un albergo, rendendoci autosufficienti, peccato che nei primi due/tre giorni abbiamo avuto brutto tempo, tuttavia ne abbiamo approfittato per impegnarci nelle attività che ognuno ha preferito: chi ha fatto passeggiate sotto l'ombrello, chi è andato in piscina, chi è andato in cerca di funghi, (con ottimi risultati) Bisogna dire che quì hanno un modo intelligente di attirare i turisti, infatti con la Lectal card del costo di 2 € si può usufruire gratuitamente, di tutti gli innumerevoli impianti di risalita e di trasporto della valle, senza alcun costo aggiuntivo, (se lo capissero anche da noi!!). .Il giorno seguente, chi in pulman, chi con le auto, siamo andati a Fussen, in Germania, splendida località, ricca di storia, castelli e laghi incantati. Merc.18, al mattino a raccogliere funghi (ancora con un ottimo bottino) e al pomeriggio a nuotare in piscina, Finalmente il quarto giorno si rivede il sole, scarponi e zaino, si parte, obbiettivo, la cima dello Jochelspitze a circa 2.300 mt. non eccessivamente impegnativo, ma con sentieri molto scivolosi, (ha piovuto fino alle sette di stamattina) proseguiamo poi per Panoramaweg, e con un lungo giro ad anello, ritorniamo in paese. Ven. 20 andiamo nel paese di Lech in alta valle, saliamo con la funivia e poi a piedi, alla cima del Rufispuitze a 2632 mt. il primo tratto è prativo ma la salita alla vetta è su terreno roccioso, con alcuni tratti attrezzati con corde fisse, molto bello, dalla cima si domina su quasi tutte le vette dell'Austria, anche se il cielo non è limpidissimo. sab. 21, dal paese di Warth, saliamo (solo in due) alla cima del Warter Horn, circa 2.400 mt., sullo stesso percorso, c'è una ferrata molto bella, e frequentata, che sale sul lato opposto, al Karhorn, , purtroppo non ho portato l'attrezzatura da ferrata, devo quindi rinunciare, dopo le foto in vetta, scendiamo verso i pascoli sottostanti, dove notiamo delle strane figure umane, avvicinandoci, ci rendiamo conto che sono delle sculture fuse in ghisa, alte circa 2 metri con fattezze d'uomo. (non sono riuscito a capire che funzione abbiano). scendiamo a Warth e ci rilassiamo nei pressi di un piccolo laghetto, dando da mangiare alle anatre e alle trote, il pane avanzato. Domenica 22 verso le 10 si parte per tornare a casa, ammirando durante il percorso, la bellezze di questi luoghi, facciamo tappa, prima a Innsbruk e poi a Bressanone, a causa del traffico intenso, con code e rallentamenti, arriviamo ad Albino alle 8 di sera. Comunque è stata una magnifica vacanza! |
Immagini totali: 22 | Ultimo aggiornamento: 26/08/10 17.27 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |