Up FERRAGOSTO 2009 AL RIFUGIO BARBELLINO Slideshow

Sabato 15 agosto siamo partiti di buon mattino in direzione Valbondione.... Alle 8 siamo già lì e c'incamminiamo sulla strada che dal paese porta al Rifugio Curò (1895 m.), è una dolce salita di h 2.30, dolce ma non ti fa mai tirare il fiato. Fa molto caldo e facciamo 2 o 3 soste, alle 11.00 siamo comunque al rifugio, pranziamo e poi un bel pisolino non ce lo toglie nessuno..... nel pomeriggio riprendiamo la strada per il Rifugio Barbellino (2100 m.) e ci fermiamo a fare un po' di fotografie, decidiamo di arrivare fino al lago naturale e di non continuare perché il sole ci ha stancati parecchio, per la sera ci fermiamo a dormire al rifugio, domani ci vogliamo alzare presto per fare il giro dei laghi....

domenica 16 agosto abbiamo passato una notte quasi in bianco quindi alle 6.45 siamo già in piedi, una lunga e abbondante colazione e via....decidiamo di fare il giro al contrario da come viene proposto in tutti gli itinerari trovati sul web, quindi scendiamo verso il Rifugio Curò, dopo dieci minuti di cammino prendiamo l'indicazione per al Lago della Malgina (2339 m.), lo spettacolo è incantevole, siamo soli, siamo noi e la natura....il percorso non è molto duro, il sentiero è ben segnalato e molto battuto, questa è la strada anche per raggiungere il Pizzo del Diavolo della Malgina. In un'oretta siamo al lago. Giusto il tempo di qualche scatto e ripartiamo per il Lago Gelt (2562m.), il famoso lago a forma di cuore, anche per questo tratto ci vuole un'oretta. Qui le tappe sono d'obbligo, si vedono paesaggi fantastici che è obbligatorio fermarsi ad ammirare. Eccoci arrivati al lago, il cielo inizia ad annuvolarsi e ripartiamo. Siamo arrivati al tratto più duro di tutto il percorso, la salita alle bocchetta (2730 m.) questo pezzetto se pur non lunghissimo è veramente molto ripido, ma più si sale e più il lago Gelt prende la forma di cuore. La discesa non è meglio della salita è molto ripida e ci vuole un pizzico di attenzione. Siamo arrivati ad un edificio dell' AEM di Milano con un piccolo laghetto alle sue spalle,fatto il Passo di Caronella (2612 m.), poco più sotto, troviamo un'antica polveriera risalente alla prima guerra mondiale ora trasformata in bivacco e lasciamo i nostri saluti su di un piccolo diario riposto in una cassettina di legno. Da lì una lunga e panoramica discesa di 1.30 minuti ci porta dritti al Rifugio Barbellino. Il sentiero è molto ben segnalato, è quasi impossibile perders, i cmq seguire sempre CAI 308-310. Abbiamo diviso il percorso in 2 il tempo per il giro dei laghi con varie soste per fotografie e per ammirare il panorama è stato in tutto di 5 ore mentre la discesa dal Rifugio Barbellino a Valbondione è stata di circa 3 ore.


1- Cascata del Serio
2- Lago del Barbellino
3- Indicazioni per il Barbellino
4-Fiori
5-Fiori
6- Attraversamento
7- Lago del Barbellino
8- Cascatelle
9- Cascatelle
10- Fiori
12-Lago naturale del Barbellino
13- Tramonto
14- Tramonto
15- Tramonto
16- Tramonto
17- Fiori
18-Panorama
19- Lago della Malgina
20- Lago della Malgina
21- Lago della Malgina
22-Panorama
23- Fiori
24-Lago Gelt
25-Discesa dalla bocchetta
26- Bivacco a.e.s.
27- Fiori
28- Fiori
29-Lago naturale Barbellino
30- Galleria di neve sul fiume

Immagini totali: 29 | Ultimo aggiornamento: 27/08/09 18.01 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto