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Lunedi sono andato al lago di Campo Moro, vicino a Chiesa in Valmalenco, con la guida alpina Roby Piantoni per tentare la salita al Bernina.
Dal lago di Campo Moro siamo saliti al rifugio Marinelli Bombardieri, passando per il rifugio Carate.
Fino al rif. Carate il paesaggio assomiglia molto a quello delle nostre Orobie, ma oltre diviene visivamente più aspro. Il panorama è dominato dalle pietraie e dalle morene lasciate dai ghiacciai, la cui morsa è scolpita profondamente sui fianchi levigati delle delle montagne. L'altra caratteristica di questo paesaggio, a cui nelle Orobie non siamo abituati, è la presenza dei ghiacciai! Guardando le fotografie di repertorio è però evidente il loro rapido ritiro...
Domenica ci siamo alzati alla prima colazione del rifugio e alle 5 siamo partiti con le pile frontali diretti al rifugio Marco e Rosa. Per raggiungerlo si attraversa un ghiacciaio e si arriva fino sotto a un salto di roccia su cui è posto il rifugio. Per superare questo tratto c'è una bella via ferrata; peccato che il ritiro del ghiacciao abbia lasciato una voragine di circa due metri tra l'attacco della ferrata e la fine del ghiacciao stesso!!! Per raggiungere la ferrata bisogna inventarsi quindi nuove strade prestando parecchia cautela perchè bisogna passare in alcuni tratti su esili lembi di neve!
Alle 8 eravamo al Marco e Rosa e dopo una breve pausa abbiamo iniziato la salita al Bernina. Per un primo tratto si risale un nevaio, al cui termine inizia un alternarsi di arrampicata su roccette e passaggi su aeree (!!!) creste nevose.
Poco prima delle 10 eravamo in cima! Che soddisfazione, la mia prima volta su un 4 mila! Il meteo è stato stupendo e la vista era eccezionale! Lontane si vedevano le cime più alte delle Orobie spuntare dalle nubi.
Qualche minuto a godersi il panorama e poi giù, ripercorrendo a ritroso il percorso dell'andata fino al lago di Campo Moro.
Esperienza davvero bella ed emozionante!!!
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Immagini totali: 30 | Ultimo aggiornamento: 27/08/09 22.58 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |