|
Ad Ardesio paese dell’alta Val Seriana da un abbondante decennio si è ripreso l’antica usanza di scacciare Gennaio quale mese più temuto per le rigide temperature.
Il promotore del rilancio è stato il mitico Flaminio; per anni ideatore del carro, delle filastrocche che motivano l’allegoria dell’anno e autore dei disegni delle cartoline che ogni anno vengono stampate in quantità limitata.
Il tutto parte con la costruzione del carro che viene esposto la sera del 31 gennaio. Intorno alle 19,30 inizia il ritrovo di tutti i partecipanti. Oggi la manifestazione richiama gente da tutta la provincia.
Quando il corteo parte ha inizio la cacciata, come una battuta di caccia i battitori creano un bordello infernale. La tradizione deriva da un mondo agricolo quindi lo strumento per antonomasia è la cioca, la bronza ovvero i campanacci, ma oggi non si disdegnano latte e barattoli trascinati, tutto va bene pur che faccia rumore.
E’ una festa per piccoli e grandi che percorre le vie del paese con le varie soste per il vinbrulè, le musiche e per unirsi in gruppo a sbatacchiare i campanacci legati in vita.
Da qualche anno la kermesse è stata arricchita da gemellaggi con nazioni che hanno usanze similari come: Francia, Svizzera, Austria, Slovenia; pertanto i partecipanti hanno la possibilità di vedere maschere e ascoltare suoni di gruppi dalle svariate usanze differenti.
La scasada dopo aver lasciato libero sfogato e accaldato i partecipanti termina con il rogo purificatore dove viene bruciato il fantoccio che rappresenta qualche motivo di diatriba dell’anno in corso.
Questa è una descrizione molto sintetica, certo la cosa migliore è parteciparvi quindi vi aspetto ad Ardesio per la sera del 31 gennaio 2010! |
Immagini totali: 25 | Ultimo aggiornamento: 15/01/10 8.54 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |