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Gruppo CAI composto da sei “camminatori” per questa suggestiva escursione ad anello sullo Zuccone Campelli. Di buon’ora con le due auto percorriamo le ardite gole della Val Taleggio per raggiungere la località Quindicina, punto di partenza del sentiero n° 120. Il cielo è coperto, ma ogni tanto il sole fa capolino tra le grigie nuvole. In fila indiana, sul sentiero tra i pascoli, raggiungiamo il Rif. Gherardi, l’ ex-Rifugio C. Battisti e la bocchetta di Regadur. Superata la baita Regina, il fischio di un acuto osservatore ci avverte che nella sottostante valle d‘ Ancogno un gruppo di camosci pascola indisturbato. Questa visione è uno spettacolo che ci incanta. Saliamo il Monte Sodadura, rituale foto in vetta e poi verso il massiccio carbonatico dello Zuccone dei Campelli. Un’ora di cammino tra un mosaico vegetazionale di fioriture estive ed eccoci di nuovo in posa a fianco della croce. Pausa di circa venti minuti, poi tra balze e dirupi sullo Zucco Pesciola, raggiungiamo il vallone dei Camosci, giro di boa al Rifugio Lecco e ritorno sul panoramico Sentiero degli Stradini. Tutti soddisfatti della bella camminata, sorseggiamo una fresca birretta al Rifugio Gherardi. |
Immagini totali: 20 | Ultimo aggiornamento: 16/08/09 22.26 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |