Up Trekking sul sentiero delle Orobie da Valbondione al Simal, al Brunone, al Calvi, ai Laghi Gemelli il 18,19 e 20 agosto 2009 Slideshow

Lunedì 17 agosto, un allegro squadrone di escursionisti del C.A.I. Zogno parte dal Passo del Vivione, con destinazione Rifugio Gemelli. Quest’anno il C.A.I ha organizzato “al volo” questi quattro giorni di trekking in casa nostra, e, nonostante i tempi brevi, l’adesione a questa iniziativa è andata ben oltre le aspettative.
A sorpresa il giorno dopo io e Marisa raggiungiamo gli amici: con noi si aggrega Piero, sempre disponibile a nuove avventure. Partiamo poco dopo le 7,00 da Zogno con il pullman verso la stazione di Bergamo e poi su per la Val Seriana. Durante il tragitto matura l’idea di raggiungere il Rifugio Baroni al Brunone, passando dal misconosciuto sentiero che porta a quel piccolo gioiello blu che è il Lago d’Avert. Superata la perplessità di Marisa, decidiamo per questo itinerario, inedito per tutti e tre. Il punto di partenza del sentiero n° 331 dista solo m50 mt. dall'autorimessa delle autolinee S.A.B di Valbondione, da qui saliamo verso la Val di Foga sino al Pozzo ENEL. Questo sentiero è una bella alternativa al classico sentiero che sale da Fiumenero. Superato il caratteristico pozzo rotondo, incrociamo il sentiero basso n° 330 che dal Rifugio Coca porta al Brunone. Saliamo ancora, sul sentiero 334 che porta al Lago d'Avert. Sosta pranzo al laghetto (quota 2309 mt) e poi su , tra rocce e sgargianti fioriture di sorprendente bellezza, verso "Ol Simal", il punto di cammino sul sentiero delle Orobie più vicino alle nuvole. Uno sguardo in alto, e sulla parete rocciosa vediamo avanzare il lungo treno colorato dei nostri amici. Un urlo, che spezza il silenzio della montagna, per farci riconoscere e poi venti minuti di marcia sostenuta per il “ricongiungimento familiare”. Raggiungiamo il solitario rifugio verso le 17.30.
Trascorrere la serata in questi luoghi è sempre un’esperienza particolare: quest’anno abbiamo avuto la fortuna di avere anche in quota delle belle giornate calde, godere di spettacolari tramonti e albe da cartolina. Nel rifugio, stracolmo di trekker, io e Marisa abbiamo dormito, appartati e tranquilli, in un angolino della zona pranzo.

Al mattino di mercoledì 19, dopo colazione, ci incamminiamo sul lungo sentiero n° 225 verso l’aspra Valle del Salto e poi la Valsecca. Sul percorso incontriamo molti escursionisti, tra questi, al Passo di Valsecca, tre ragazzi che fanno il giro in direzione opposta: fra loro Tiziano, incanta i presenti quando inizia a suonare il 'baghèt' (cornamusa bergamasca). E’ un’emozione unica ascoltare le note musicali di uno strumento così particolare in questo ambiente montano. Ancora un’ora e mezza di cammino, sosta pranzo al Rifugio Calvi e poi si scende per raggiungere il “sentiero Sardegnana” che porta al Rifugio Gemelli. Superata da diga del Lago Fregabolgia, salutiamo e ringraziamo il Piero per la sua compagnia, da qui scenderà in autostop verso la stazione di Piazza Brembana. Sempre suggestivo il percorso della Sardegnana, in particolare nei tratti scavati nella roccia. Giunti al Lago Marcio un altro piacevole incontro, Lucio Benedetti (maestro della fotografia di montagna), ci è venuto incontro per accompagnarci alla meta finale. Il numeroso gruppo è sempre stato compatto ed omogeneo …. in particolar modo e soprattutto quando ci ritrova seduti a tavola, ed è lì che da il meglio di se!

Indimenticabile la serata finale al Gemelli, è stata per tutti noi una fortuna concludere questo viaggio “coccolati” dai rifugisti e dal bravissimo cuoco. Al giovedì mattina io, Marisa, Massimo, Chiara e Lucio ci separiamo dal resto del gruppo, con un po’ di nostalgia ci incamminiamo verso il Passo di Mezzeno per poi scendere giù verso le Baite di Mezzeno.


1 - Vista su Valbondione dal sentiero CAI n° 331
2 - Alta Val Seriana
3 - uno sguardo lassù
4 - il pozzo dell'ENEL
5 - profili montani
6 - Marisa, Ivan, Daniela e Piero
7 - Lago d'Avert
8 - figure orobiche
9 - specchio
10 -il  piccolo laghetto tra le nuvole
11 - farfalla
12 - Lago d' Avert
13 - nubi bianche
14 - ricongiungimento con il gruppo CAI
15 - Margherite
16 - Passo Simal (quota 2712 mt.)
17 - segnali
18 - rocce e nuvole
19 - sentieri di neve
20 - la splendida Viola di Comolli
21 - Piero
22 - ecco il Rifugio Baroni al Brunone
23 - in volo sopra i Diavoli
24 - torrente
25 - gregge al Brunone
26 - gregge al Brunone
27 - colori in quota
28 - Cardo
29 - tramonto al Brunone - omaggio al pastore solitario
30 - vessilli al tramonto
31 - ora di cena
32 - un piccolo esploratore con la torcia
33 - i primi raggi di sole
34 - foto di gruppo ... e che gruppo !!!
35 - si riparte per la tappa lunga
36 - trekkers
37 -  il Pizzo del Diavolo e il Diavolino
38 - sul sentiero CAI n° 225
39 - in avvicinamento alle scure piramidi
40 - saluti per Kikka
41 - nel cuore delle Orobie
42 - il dente del Diavolo
43 - attraveramento dell'insidiosa Valle del Salto
44 - escursionisti in risalita
45 - si bivacca ...  al Bivacco Frattini
46 - di nuovo in cammino
47 - sulla cresta
48 - verso il passo
49 - sosta al Passo di Valsecca
50 - Tiziano suona il Baghet (cornamusa bergamasca)
51 - Musica in quota
52 - il Poris
53 - alla fine del nevaio
54 - le sorgenti del Brembo
55 - il piccolo ponte
56 - cari monti
57 - nel Brembo
58 - i colori dell'estate
59 - salti d'acqua
60 - il Lago Rotondo ed il Rifugio F.lli Calvi
61 - e dopo aver mangiato, mangiato e ben bevuto ...
62 - le verdi acque del Lago Fregabolgia
63 - tra i fiori rosa
64 - tutti in posa
65 - acque tempestose
66 - acque chiare
67 - sulla diga del Lago Sardegnana
68 - lavori in corso alla diga
69 - sul ponticello
70 - passaggio suggestivo
71 - Lago Marcio
72 - sguardo verso la diga
73 - Rifugio Gemelli
74 - relax ... meritato
75 - dal sentiero che porta al Passo di Mezzeno ... uno sguardo al rifugio
76 - Laghi Gemelli
77 - riflesso gemello
78 - Filippo
79 - Massimo, Marisa, Lucio e Chiara
80 - verso le Baite di Mezzeno.

Immagini totali: 80 | Ultimo aggiornamento: 05/09/09 21.45 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto