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Usciamo di casa ancora al buio sperando di sfruttare lo sfruttabile, il cielo è nero e senza stelle: abbiamo già capito come andrà la giornata… Percorriamo il bosco che va dal parcheggio di Parre al santuario di Alino ancora in semioscurità e quando si fa giorno siamo già al rifugio Vaccaro. Per la salita in vetta al Vaccaro lasciamo il sentiero un po’ noioso e preferiamo il pendio erboso sulle tracce delle capre. Classica foto con la croce di vetta e intanto l’entusiasmo cresce guardando in là verso le belle creste che portano sul Secco: già… guardare e ammirare sono ormai due verbi che non rientrano più nel nostro vocabolario e anche stavolta la nebbia sopraggiunge impietosa. Continuiamo ancora per un po’ tanto per toglierci mezza soddisfazione ma fare le creste con la nebbia e con la pioggia non è proprio il massimo, quindi dietrofront torniamo sui nostri passi stando attenti a scendere per via dell’erba ormai fradicia e dei sassi scivolosi. Il risultato è questo servizio un po’ poverino, quel poco che siamo riusciti a fare ve lo proponiamo! |
Immagini totali: 25 | Ultimo aggiornamento: 28/10/10 17.27 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |