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Questo penso sia uno dei più spettacolari ed appaganti itinerari che abbia mai percorso sulle Orobie: si tratta di una lunga “galoppata” tutta in cresta a volte agevole ma più spesso affilata dove la concentrazione deve essere sempre massima. Partiamo dalla Baita del Camoscio di San Simone e in un'oretta siamo al passo dell'Erba dove a destra si sale il Monte Cavallo e a sinistra si prende il sentiero per il Pegherolo. Siamo in cinque ma Fausto e Sonia preferiscono salire il Cavallo mentre noi due e Maurizio ci incamminiamo lungo questo stupendo percorso sempre ben segnalato che con innumerevoli saliscendi ci porterà in vetta. Le prime catene le troviamo in discesa di un salto di roccia per poi risalire verso il Pizzo Cavallino e di nuovo giù con un altro tratto di catena. Dopo un altro saliscendi si arriva al passo della Piodessa dove veramente si deve “far ballare l'occhio” in quanto si passa in equilibrio ed un passo dietro l'altro talmente è sottile la traccia. Da qui si percorre un traverso un po' pericoloso perchè friabile dove pero' non c'è la catena e poi si tira il fiato fino alla base della cuspide del Pegherolo. Questo è il tratto forse più lungo ma non difficile, sempre assicurato con catena e in divertente arrampicata si arriva alla croce di vetta con libro firme. Panorama superlativo fino al lontano Bernina, monte Rosa e Cervino che grazie alla stupenda giornata di sole sembrano qui a due passi! Una lunga pausa ristoro è meritata perchè pur non essendo una montagna elevata, si fa pienamente rispettare risultando un'escursione per esperti che non soffrano troppo di vertigini! Per il ritorno si ripercorre lo stesso tragitto dell'andata per cui ancora soglia di attenzione al massimo. |
Immagini totali: 26 | Ultimo aggiornamento: 27/10/11 15.33 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |