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Partiamo da Valgoglio già con nuvoloni bassi e risaliamo in fretta il bosco fino ad arrivare sul pianoro che a sinistra porta a fare il giro dei cinque laghi e a destra verso il lago Cernello. Oltrepassiamo il lago Sucotto e ci avviciniamo alla baita Cernello dove Claudio scatta qualche foto intanto che si vede ancora che esiste il lago! Da qui si prende per il passo Portula e si raggiunge un omino in pietra dove il sentiero si divide tra il Monte Madonnino e l’indicazione per il rifugio Calvi. Noi risaliamo la pietraia lungo il sentiero a zig-zag e ben presto siamo in vetta. La Madonnina del suo bianco immacolato è l’unica cosa che si vede nella nebbia: panorama zero che invece dovrebbe essere favoloso, un freddo che penetra in fretta nelle ossa, ingozziamo un panino e in fretta scendiamo per lo stesso percorso della salita. Ora la nebbia è impressionante, si vede il sentiero per un massimo di dieci passi davanti a noi, ci teniamo vicini perché tutt’intorno è abbastanza desolante. Ci si mette anche la pioggia che per fortuna è solo un piccolo scroscio ma rovina del tutto la nostra escursione. Peccato è andata così, le previsioni ci avevano azzeccato ma noi “craponi” avevamo voglia di montagna e siamo voluti partire lo stesso ma ci ritorneremo anche solo per il panorama dalla cima che dovrebbe essere spettacolare. |
Immagini totali: 23 | Ultimo aggiornamento: 30/08/10 9.15 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |