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Dal piazzale della chiesa di Somasca in circa mezz’ora si giunge all’attacco di questa selvaggia ferrata: si tratta di un facile ma non banale percorso attrezzato immerso nel verde e a strapiombo sul torrente. Nella prima parte si cammina sui resti di una vecchia tubatura nel fitto bosco e si arriva ad una bellissima cascata dove ci possiamo rinfrescare. Si supera una facile salto roccioso e si giunge ad un traverso molto scivoloso che ci permette di guadare il torrente; si risalgono altre roccette raggiungendo i ruderi di una vecchia centrale idroelettrica. Qui siamo sul punto più spettacolare del percorso perché con un esposto passaggio sul muro della centrale dobbiamo attraversarla e risalire fino a raggiungere una scalinata che ci conduce alla fine della ferrata e al paese di Erve. Da qui troviamo un sentiero segnato che ci fa risalire fino alla croce di Saina dove ci fermiamo a mangiare per poi chiudere il giro ad anello passando per il castello dell’Innominato e quindi a Somasca. |
Immagini totali: 32 | Ultimo aggiornamento: 20/05/12 22.48 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |