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Sveglia alle 4,30 e via verso Valgoglio dove ci incontriamo con Claudio e Mario per tentare la salita al Pizzo Salina. In un’ora siamo alla baita Gianpace e fin qui il bel sentiero nel bosco non necessita di ciaspole che invece calziamo poco oltre dove iniziamo a trovare neve fresca e tutto il percorso fino in cresta da tracciare. Ma oggi la bellezza del luogo è passata in secondo piano rispetto alla meraviglia della natura: infatti a circa metà salita alla Corna Rossa alzando lo sguardo ci accorgiamo di un’aquila in assetto da cacciatrice che sta mirando a due grosse volpi sulla neve; dopo diversi giri concentrici, giù in picchiata ad afferrare la volpe che riesce a sollevare di qualche metro ma ben presto, forse a causa del troppo peso, è costretta ad abbandonare la preda che fugge veloce nella sua tana. Restiamo in silenzio, affascinati da questo spettacolo naturale che finora abbiamo visto solo nei documentari…. Ripartiamo per la ripida salita che ci porta in cresta con un meraviglioso panorama ma quasi in vetta al Pizzo Salina vediamo una grossa spaccatura nella neve che ci rende titubanti sul da farsi vista l’elevata esposizione ed avendo paura che passando in quattro persone si possa staccare qualcosa. Quindi non rischiamo e ci fermiamo qui sulla Corna Rossa a mangiare, a fare foto e a ridere. Sulla via del ritorno, ci accorgiamo che alla Baita Gianpace ci sono ospiti che ci invitano amichevolmente a mangiare salamelle, pane e formaggio e del buon vino in loro compagnia. |
Immagini totali: 31 | Ultimo aggiornamento: 11/03/11 21.19 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |