DAL RIF. LAGHI GEMELLI AL RIF. CALVI SUL SENTIERO 213, PASSANDO PER IL LAGO DI SARDEGNANA |
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Percorso in Google Earth |
Foto anche in 'Panoramio' di Google |
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Passaggio scavato su fascia rocciosa verticale |
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Partiti da Carona, sul sentiero 211, saliamo a zig zag lungo il vallone e il bellissimo bosco di abeti fino ad incontrare il sentiero 213 (1779 m) che arriva, da sx, dal rif. F.lli Calvi. e , da dx, dal Rif. Laghi Gemelli, dopo circa un'ora e mezza di salita. Al bivio, presso una struttura ENEL di captazione delle acque, imbocchiamo il sentiero di sinistra, appunto il 213, che punta verso una fascia rocciosa verticale, che attraversiamo senza difficoltà con tratti aerei scavati nella roccia e con ponticelli. Di seguito entriamo nel bosco e, dopo aver passato una valletta, giungiamo, in circa un'oretta, al Lago di Sardegnana (1735 m). |
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Tratto aereo |
...tutto in sicurezza! |
Si entra in galleria |
Baita di sole pietre
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Passaggio in una grande pietraia |
Il macigno...vale una foto |
Acqua e cascatelle non mancano.. |
Ecco il Lago di Sardegnana |
Panoramica sul Lago di Sardegnana e il Pizzo del Becco |
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Diga e lago di Sardegnana |
Il lago ai piedi del Pizzo del Becco |
Percorriamo la diga e dalla casa dei guardiani risaliamo la costa boscosa in alto con tornanti sul monte Sardegnana (fino a quota 1900 m circa). Sostiamo ammirando il panorama davanti a noi: la Valsambuzza con la sua lunga e spettacolare cascata, la Valle del Monte Sasso verso il Rifugio Longo e il Monte Aga, e infine il Pizzo del Diavolo. |
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Il cane precede il padrone |
Salendo al monte Sardegnana |
Panoramica dal Monte Sardegnana verso la Valsanbuzza e la valle del Monte Sasso col Rif. Longo |
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Zoom verso il Pizzo del Diavolo |
Il bostrico...lavora! |
Sul monte Sardegnana verso le Orobie del Calvi |
Sul monte Sardegnana verso la Valle del Monte Sasso |
Sul monte Sardegnana con vista verso il Pizzo del Becco |
Zoom sulla Valle del Monte Sasso |
La lunga cascata di Val Sambuizza |
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Procediamo ora con percorso quasi pianeggiante o in leggera discesa per circa un quarto d'ora. Al primo bivio lasciamo il sentiero 213 e imbocchiamo il sentiero, poco conosciuto, poco frequentato e non ben segnato, che scende verso 'Le Foppe', dove incontriamo con due baite. |
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Scendendo alle baite de 'Le Foppe' |
Baita'alta' de Le Foppe |
Baita 'A bàs' de Le Foppea quota mt. 1730 |
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Baita 'A bàs' de Le Foppe a quota mt. 1730 |
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Scendiamo il sentiero attraverso il bosco di conifere per un buon tratto fino a immetterci sul Sentiero Estivo che da Carona sale al Calvi, raggiungiamo Pagliari e infine Carona, dove avevamo lasciata l'auto all'imbocco del sentiero 211. |
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Noi abbiamo percorso solo una buona parte del Sentiero 213, ma chi vuole può percorrere l'intero sentiero dai Laghi Gemelli fino al Rifugio Calvi o viceversa. |
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PERCORSO COMPLETO Dal rifugio Laghi Gemelli si scende verso il Lago delle Casere, si scavalca un ponticello e si risale velocemente al Lago Marcio che si costeggia sulla riva ovest fino alla diga. Si scende al di sotto dello sbarramento e dopo alcuni tornanti si arriva ad un bivio presso un manufatto dell'ENEL per la captazione delle acque. Si tiene il sentiero di destra che punta verso una fascia rocciosa verticale che si attraversa senza difficoltà con tratti aerei scavati nella roccia e con ponticelli. Di seguito si entra nel bosco e, dopo aver passato una valletta, si è al L. di Sardegnana (1735 m). Si percorre la diga e si risale la costa boscosa verso la casa dei guardiani e poi ancora più in alto con tornanti sul monte Sardegnana (fino a quota 1900 m circa). Si procede ora con percorso quasi pianeggiante oltrepassando il Dosso dei Signori, la Valle dei Frati fino ad arrivare al torrente. Lo si attraversa e si risale fino ad incontrare la carrareccia che sale da Carona e che conduce in breve al Lago di Fregabolgia. Saliti alla sommità della diga si procede sempre per comodo sentiero, costeggiando il lago fino al Rif. Calvi ormai in vista. (Fonte CAI-BG) |
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