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CIMA GREM (2049 m) con neve novembrina ad anello dal Colle di Zambla (Santella) il 28 novembre 2018 Il Grem, posto tra l'Alta Valle Serina e la Val del Riso, domina, sul versante sud-ovest, l'abitato di Zambla e la conca di Oltre il Colle. E' una montagna che si caratterizza per le lunga cresta sud che termina sui pascoli erbosi delle baite (Alta e di Mezzo), dove sono ancora ben visibili gli scavi e gli scarichi delle miniere di calamina d'un tempo. Bella escursione, sia estiva che invernale (soprattutto per chi pratica sci-alpinismo), che si svolge su un tempo di percorrenza medio andata/ritorno di circa 5/6 ore, su un dislivello di 800 m., facendo il periplo di Cima Grem, con salita e discesa a scelta dell'escursionista. Chi preferisce salire e scendere seguendo il sentiero 223, non passando per la cresta, chi invece sale dalla variante di cresta per scendere dal 223, oppure sale dal 223 e scende dalla variante di cresta. La variante di cresta, molto panoramica, richiede più impegno ed attenzione, presentando tratti ripidi ed esposti (poco indicata per chi soffre di vertigini). NB: data la mancanza d'acqua sul percorso, è indispensabile portare con sè provvista d'acqua! PERCORSO: Distanza; Km 10 Tempi: 5 ore abbondanti (3 di salita, 2 abbondanti in discesa) Difficoltà: EE la salita dalla Baita Alta a Cima Grem per la variante di cresta, e la discesa da Cima Grem alla sottostante Bocchetta, il resto per E Dislivello positivo : 924 m, negativo – 922 Acqua assente, rifornirsi alla partenza Punti d’appoggio: Baita Alta solo per stare al riparo in caso di pioggia.-neve; Bivacchi privati Mistri e Telini, solo se aperti Colle di Zambla (Santella) (1251 m) > Sent. 223 – Vicina Baita di Mezzo (1447 m.) > Baita Alta (1631 m.) > Sent. variante in cresta -anticima (2001 m.) > Cima Grem (2049 m.) = 3 h > Bocchetta di Grem (1976 m) > Sent. 223-263 – Bivacco Mistri > Baita Alta di Grem > Sent. 223 – Santella-Colle di Zambla = totale 5,30 h 28 novembre 2018, annunciata bella giornata, con Prisca e la sua cagnolina montagnina Stelina e con Francesco, salgo per l’ennesima volta volentieri in Cima Grem. Raggiunta in auto Zambla Alta, dal Passo di Zambla passiamo al bivio alla Santella (Cappella della Madonna di Caravaggio). Qui, seguendo l'indicazione C.A.I. 'Cima di Grem', seguita la stradina sterrata, raggiungiamo uno slargo, dove parcheggiamo l’auto. A piedi, disceso un breve tratto sulla stradetta sterrata, imbocchiamo il sentiero 223 per Cima Grem. Il primo tratto di sentiero, in facile salita, si snoda in un valloncello, tra boschi di latifoglie con alti faggi secolari; la vista dà sul versante nord dell'Alben e sulla sottostante Val del Riso con l'abitato di Cantoni d'Oneta in primo piano. Splende il sole e la temperatura non è fredda. Dopo un'ora circa di cammino su bel sentiero in decisa salita anche a tornanti il bosco si dirada per lasciare man mano spazio agli estesi pascoli della vicina Baita di Mezzo (1447 m) dove la vista si allarga ad est sulla Valle Seriana. Ben visibili i resti delle antiche miniere di calamina: scavi, imbocchi di gallerie, scarichi di materiale estratto, ricoveri per i minatori,... Sul declivio erboso ci sono alcune grandi pozze, abbeveratoio per le mandrie all'alpeggio nei mesi estivi. In breve tempo raggiungiamo la Baita Alta (1631 m), dove , lasciando il sentiero 223 che prosegue per il Bivacco Mistri, scegliamo di deviare sulla variante di sinistra per raggiungere la vetta percorrendo il ripido, impegnativo sentiero di cresta. Dalla Baita Alta, raggiunta la cresta panoramica sulla conca di Oltre il Colle, ne risaliamo un buon tratto in ripida e faticosa salita fino a raggiungere l'anticima a quota 2001, dove inizia la neve (15 cm circa) non ghiacciata, come temevamo, anzi ammorbidita dal sole. Quindi non calziamo i ramponi, ma procediamo con la dovuta attenzione. Davanti a noi la cresta affilata di Cima Grem innevata con buona traccia di escursionisti passati prima di noi, oltre si staglia la maestosa mole del Pizzo Arera. Percorsa con attenzione l'affilata cresta, raggiungiamo CIMA GREM (2049 m) sulla quale si staglia la solida croce di ferro alta circa 3 mt., posta nell'agosto 1962 in memoria di Don Severino Tiraboschi di Gorno. Il panorama a 360° spazia sulle Alpi Orobie a nord, con in fronte il massiccio roccioso del Pizzo Arera e, lontano, il Pizzo del Diavolo, sulla conca di Oltre il Colle e sulle Prealpi Orobie a sud fin verso il Resegone e la Pianura Padana e verso la Val del Riso e la Valle Seriana. Ci tratteniamo in vetta per il pranzetto al sacco in compagnia di altri escursionisti tra i quali Oriano che si presta per farci foto e l’amico Matteo. Ci attardiamo ad ammirare il panorama, scattando fotografie anche panoramiche. Dopo la sosta in vetta, scendiamo sempre con attenzione, alla Bocchetta di Grem (1976 m) dove rientriamo sul sentiero 223, unificato col sentiero 263, che discendiamo ben tracciato sulla neve, fino al Bivacco Mistri, dove ci viene offerto un buon caffè. Da qui ci abbassiamo sul 223 ai pascoli della Baita Alta, dove incontriamo cavalli al pascolo. Scendiamo infine al Colle di Zambla, dove ammiriamo i colori del tramonto sulla conca di Oltre il Colle e le sue cime. |
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