Pizzo Farno (2506 m)

1 (20 settembre 2009) - 2 (19 agosto 2012) - 3 (18 ottobre 2014) - 4 (6 sett. 2016) - 5 (3 agosto 2019) - 6 (25sett.23)

PERCORSO = circa oltre 8 ore di cammino complessivo (4.30 andata, 3.30 ritorno) = per E (Escursionisti) per buona parte, per EE (Escursionisti Esperti) nella salita dal Passo di Valsanguigno W alla cima del Pizzo Farno su un dislivello di 916 m.

Baite di Mezzeno (1590 m.) > Passo di Marogella (1873 m.) > CIMA DI MEZZENO EST , chiamata ora anche Cima Giovanni Paolo II (2320 m. ) > Passo Laghi Gemelli (2139 m.) > Passo W di Valsanguigno o Passo del Farno W (2320 m.) > PIZZO FARNO (2506 m.) > Passo Nord di Valsanguigno (2380 m.) > Quota 2230 > Rif. Laghi Gemelli (1968 m.) > Passo di Mezzeno (2142 m.) > Baite di Mezzeno.

Montagna di bell’aspetto, acuminata e triangolare verso la cima, più allargata nella parte inferiore, con il suo vasto basamento divide la conca dei Laghi Gemelli da quella del Lago Colombo e le stesse dalla testata della Val Sanguigno, con la quale comunica attraverso i Passi di Val Sanguigno Ovest e Nord.

In tre, Ana Maria, Davide ed io, lasciata l’auto al parcheggio alle Baite di Mezzeno (1590 m.) , lasciamo agli altri il frequentatissimo sentiero 215 e, avviatisi dal parcheggio sulla dx verso le Baite, prendiamo, appena dopo il ponticello sul ruscello, il sentiero, da pochi conosciuto e quindi pochissimo frequentato, a sx in direzione del Passo di Marogella (1830 m.) , che raggiungiamo dopo circa 40’ di decisa salita. Salgono purtroppo le nebbie che ci accompagnano per un’oretta lungo il sentiero, contrassegnato da evidentissimi bolli verde fosforescente, fin quasi alla Cima di Mezzeno Est (denominata anche Cima Giovanni Paolo II) 2230 m.
In prossimità della vetta il sole di fa strada e, diradate le nebbie, possiamo godere di bellissimi panorami per tutta la giornata.
Scesi dai 2230 della Cima di Mezzeno ai 2139 del Passo dei Laghi Gemelli, ci abbassiamo un poco ancora sul sentiero 101 fino a distinguere ed imboccare sulla destra una tracciolina-raccordo che ci porta a raggiungere in un ampio pascolivo verde vallone il sentiero n° 232 in decisa salita che ci porta al Passo di Val Sanguigno W (2320 m.) , all’ombra, in alcuni tratti, del Monte Corte.
Al Passo bella vista, ad est sulla parte terminale della Val Sanguigno, ad ovest della conca dei Laghi Gemelli. Seguendo le evidenti indicazioni scritte saliamo in decisa ripida salita la traccia-sentiero verso il Pizzo Farno, seguendo il crinale della cresta, a tratti erboso, a tratti roccioso, fino al tratto terminale di roccia friabile ed esposta, che evitiamo per nostra sicurezza di affrontare, preferendo raggiungere , dopo un lungo ed abbastanza ripido traverso , il sentiero che sale dal Passo di Val Sanguigno Nord.
In breve siamo in vetta al PIZZO FARNO (2506 m.) con la bella bianca croce.
Impagabile il panorama verso la Val Sanguigno sottostante, verso la costiera delle Cime di Val Sanguigno, del Pradella e del Salina ad est, verso il massiccio del Pizzo del Becco, dei Corni di Sardegnana e del Pizzo Torretta a nord, verso i Laghi Gemelli e gli altri laghi e le cime della costiera ovest (Spondone, Tonale, Pizzo delle Orobie e dell’Orto) ad ovest, del Monte Corte , delle Cime di Mezzeno a sud.
Dopo una bella sosta con pranzetto al sacco e relax, scesi al Passo di Val Sanguigno Nord, risaliamo, seguendo una evidente traccia iniziale, che poi sparisce, sulla larga cresta erbosa W che percorriamo ‘ a vista’ in tutta la sua notevole lunghezza, prima in saliscendi, poi in decisa discesa fino a scendere dai 2506 m. del Pizzo Farno ai 1968 del Rig. Laghi Gemelli.
Discesa facile, ma che richiede attenzione per non smarrire il giusto percorso di discesa, privo di tracce o segni visibili, e per scendere alcuni tratti ripidi, lievemente difficoltosi.
Dopo sosta di ristoro al Rif. Laghi Gemelli prendiamo il sentiero 215, risaliamo al Passo di Mezzeno (2142 m.) , ammirando il panorama del Monte Corte, del Pizzo Farno, del Pizzo del Becco ancora illuminati dal sole, mentre i Laghi Gemelli sono ormai in ombra.
Scendiamo la valle di Mezzeno godendo di un fantastico Pizzo Arera ancora illuminato dal sole al tramonto !
Bellissima escursione con giro ad anello su sentieri (a tratti solo tracce) pochissimo frequentati (eccettuato il 215 Gemelli>Baite di Mezzeno) con panorami mozzafiato che si susseguono ininterrottamente per tutto il percorso.
La presenza dei Laghi Gemelli, quasi costante, visti da varie prospettive ed angolazioni può ritenersi la ciliegina sulla torta di tutto il percorso