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2 Media difficoltà: "Canalino dei Sassi": Cascina Piazzo-Baita del Cancervo>Cima Cancervo = h. 2,30 (...discesa dal Passo di Grialeggio sul sentiero 136 (13 ottobre 08) |
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Gli imponenti rocciosi torrioni del Cancervo |
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Dal 'Canalino dei sassi' vista verso la Val Parina |
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Una variante breve, ma assai ripida e' quella che sale al Cancervo partendo dalla Cascina Piazzo, sopra la Brembella (frazione di Camerata) e seguendo il Canalino dei Sassi. |
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Dal 'Canalino dei sassi' vista sulla media Valle Brembana |
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3 Media difficoltà (tratto attrezzato con catene) : "Canalone" sul sentiero 102 |
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Questa salita al Cancervo, del 'Canalone' possiamo dire, che si sviluppa più a sud rispetto alle due precedenti e si presenta un po' audace nel tratto centrale, si svolge in un ambiente selvaggio e dirupato di media montagna, dove appaiono frequenti gli scoscesi versanti rocciosi (da qui forse l'origine del nome "Cancc zèrp" (Campo acerbo). Lasciata l'auto nel parcheggio accanto alla chiesa della Pianca (810 m.) imbocchiamo poco sopra il sentiero 102, che sale tra le case del paesello prima e tra verdi prati poi. Superata una stalla, il sentiero 102 sale panoramico verso un capanno e prosegue addrentandosi nel bosco rado. Poco oltre passiamo sotto un' enorme roccia sporgente a mo' di tettoia, chiamata 'Corna del tecc'. Poco oltre giungiamo ad una delle poche sorgenti presenti sul carsico versante brembano. Proseguendo arriviamo ad un ultimo capanno di caccia nei pressi di un colletto con impiantata una croce in legno, dove si gode del panorama verso il sottostante orrido di Val Taleggio, la Pianca e la conca di S. Giovanni Bianco. Ripreso il cammino, ci avviciniamo ad ammirare il gruppo roccioso della semi-inviolata Corna Torella con i suoi pinnacoli rocciosi, una lingua verticale di roccia alta una settantina di metri (fu il nostro compianto Bruno Tassis detto “Camos” ad aprire ed attrezzare la via sul versante est, superando nel tratto finale un grado di difficoltà classificato 7b+ e successivamente attrezzando anche alcune varianti). |
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Il sentiero ora riprende ad inerpicarsi con stretti tornanti sul 'Canal-Pass catif', incassato tra pareti rocciose e 'vigilato' dalla guglia affilata della Corna Torella. Perveniamo al tratto del canalone attrezzato con catene metalliche che aiutano a superare alcuni tratti esposti per poi proseguire, semre su ripido sentiero, alla piccola grotta-nicchia, ricavata nella roccia, della Madonnina. |
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Ogni anno, l’ultima domenica di giugno, i volontari del Soccorso organizzano la Festa della Baita, un appuntamento importante che fa ritrovare in amicizia ed allegria frequentatori assidui, o escursionisti occasionali lasciando in tutti un ottimo ricordo. |
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Per il ritorno, scesi da cima Cancervo al Passo di Grialeggio, seguendo il sentiero 136, in un'ora circa, scendiamo alle Foppelle di Camerata Cornello, da dove, percorrendo la strada carrozzabile e la mulattiera, in circa 20 minuti, ci abbassiamo alla Pianca dove abbiamo lasciato l'auto. |
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