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Nel territorio di
Bergamo sono numerosi gli affreschi con questo soggetto: è facile
scoprirli se entrando in una chiesa si guarda con attenzione.
A Bergamo Alta, per
esempio, la Chiesa di S. Michele al
Pozzo Bianco conserva un vero tesoro di affreschi dal 1200 al
1500, e ben quattro hanno il medesimo tema della Madonna che allatta il
bambino: due nella chiesa principale e due nella cripta. |
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Nella chiesa di S.
Maria Maggiore lo stesso soggetto è presente in un affresco sulla cappella
laterale sinistra. E ancora in diverse altre chiese delle Valli bergamasche è
possibile ritrovare affreschi che mostrano la Vergine, una donna piena di
grazia, in primo piano, che allatta il Bambino, da sola o mentre si intrattiene
con santi e fedeli. |
Il Concilio di Trento, nel
clima della Controriforma, emanò nel 1563 un decreto sulle immagini sacre che
orientò per i secoli successivi le raffigurazioni religiose. Tra le nuove
regole, la proibizione di esporre immagini che potessero ingannare i semplici,
suscitare pensieri impuri.
Così vennero fornite
direttive agli artisti che eseguivano opere destinate al culto, e tantissimi
scritti vennero diffusi per far conoscere le regole e i princìpi. Per esempio
il cardinale Federico Borromeo faceva rilevare “la sconvenienza di quelli che
effigiano il divino infante poppante in modo da mostrare denudati il seno e la
gola della beata Vergine, mentre quelle membra non si devono dipingere che con
molta cautela e modestia”.
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E
lo stesso cardinale dava ai pittori il modello suggerito dal patriarca di
Costantinopoli Niceforo (IX secolo) il quale allora aveva scritto vari trattati
contro coloro che volevano distruggere le immagini sacre: ”… per
colorito tendeva a quello del frumento, capigliatura bionda, occhi penetranti
con pupille chiare e quasi del colore dell’oliva. Le sopracciglia incurvate e
di un bel nero, il naso lunghetto, le labbra tonde e soffuse della soavità
delle parole; la faccia non rotonda né acuta, ma alquanto allungata, parimenti
le mani e le dita piuttosto lunghe…”
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Gli artisti seguirono in
genere quei dettami attenendosi alle richieste dei diversi ordini religiosi , i
gesuiti, i carmelitani, gli agostiniani, i francescani, i servi di Maria, i
trinitari, i certosini.
Si affermarono nuovi temi
ma la Madonna continuò ad occupare un posto di primaria importanza.
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