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Oggi i nostri scarponcini hanno deciso di portarci a visitare una nuova valle (nuova per me e Domy). Si parte dunque......andiamo in Val Sambuzza!!!! Questa e' una valle minore della Val Brembana situata esattamente nel comune di Carona. Per raggiungerla, lasciamo la macchina poco prima del borgo di Pagliari che visitero' al rientro. Lasciato questo suggestivo abitato, proseguiamo per un tratto di carrabile e costeggiamo l'imponente cascata della Valle Sambuzza che fa confluire nel Brembo tutte le acque di questa zona. Poco piu ' avanti lasciamo la carrabile e proseguiamo seguendo il sentiero 209 del CAI che ci condurra' al lago di Val Sambuzza, nonche' al Passo del Pubino e ancora con un piccolo sforzo, al Pizzo Zerna. Decido di godermi questo percorso in tutta tranquillita' e lascio che i miei compagni di avventura mi superino. Voglio assaporarmi questa valle suggestiva ricca di cascate, pianori e ruscelli in quantita'! Io, Domy e Maurizio (rientrato nel nostro gruppo proprio oggi ) restiamo quindi nelle "retrovie" e. proseguendo con calma, scattiamo le nostre foto. Il paesaggio ci offre tranto verde con numerose piantine di profumato timo tra le rocce, vivace rododendro un po' ovunque, cavalli al pascolo e persino una fugacissima comparsa di un camoscio che purtroppo non riusciamo a fotografare. Arriviamo al lago di Sambuzza solo poco dopo i nostri compagni che gia' stanno dando fondo ai loro viveri. Il posto e' rilassante: siam seduti tutti in prossimita' della riva e, consumando il nostro pranzo al sacco, ci godiamo il sole e la pace di questo posto. Alcuni di noi dopo aver mangiato, decidono di proseguire per il Passo del Publino e ancor su fino al Pizzo Zerna. C'e' qualche nuvola sospetta, ma non ci intimoriamo. Io, Domy, Mauri e Gessica, decidiamo di restare giu' al lago e di ispezionarne i dintorni. Con nostra sorpresa, scopriamo dei laghetti minori molto suggestivi e limpidissimi. Uno e' di un fantastico color verde smeraldo, l'altro, se pur limpido, e' caratterizzato da un fondale di color ruggine che gli dona un inconsueto aspetto. Tutt'intorno ultimi resti dell'inverno con sprazzi di neve dove Milou, eccezionalmente, si addentra spinta, probabilmente, dalla calura avvolgente. Questo, e' un evento da fotografare, se si considera la sua totale avversione verso" quella roba bianca e fredda". Anche Maurizio gode della presenza dell'ultima neve e vorrebbe avere gli sci ai piedi per fare anche solo qualche metro!! Ritorniamo sulle rive del lago grande e prenderemmo ancora un po di sole, ma........Poche gocce di pioggia si trasformano in un prepotente scroscio che ci costringe a battere in ritirata verso fondo valle. Pensiamo ai nostri amici in vetta e a quello che tocchera' loro, ma dobbiamo scendere e loro faranno altrettanto. Ci ritroviamo tutti a Pagliari dove, nel frattempo, e' ricomparso il sole. Ci raccontiamo dell'imprevedibilita' del tempo: quelli in vetta si son beccati addirittura la grandine. Pero' ora siam qui tutti riuniti a goderci una fresca bevanda o un gelato acquistati nel piccolo bar del borgo. A conoscenza della mia passione per gli antichi borghi, Maurizio, approfittando della siesta del gruppo, mi fa da cicerone e mi accompagna tra i vicoli suggestivi di questo pugno di case. Io adoro questi posti che odorano di antico e scatto alcune foto degli angoli piu' pittoreschi. Insomma.....Pagliari e' una perla rustica incastonata nel verde circostante! La nostra giornata e' cosi' giunta al termine e ci dirigiamo alle macchine. Saluti e bacetti, ragazzi........ci si rivede alla prossima!!!!!
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Immagini totali: 54 | Ultimo aggiornamento: 17/07/10 23.28 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |