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Questa domenica decidiamo di andare alla scoperta di un posto a dir poco fantastico: la Val Vertova.
La Val Vertova si sviluppa alle spalle dell'omonimo comune in val Seriana. E' un posticino molto suggestivo in cui ci addentriamo tramite sentieri e mulattiere. Il paesaggio attrae tutti noi del gruppo (tra l'altro oggi discretamente numeroso), che cominciamo a far lavorare le nostre macchine fotografiche con avidita'. La presenza dell'acqua e' costante per tutto il percorso; infatti le numerose sorgenti sono la caratteristica principale di questa valle. Tutt'intorno sembra quasi surreale: sembra di essere in un'altra dimensione fatta di quiete, cascate, torrenti e cristalline pozze d'acqua scavate nella roccia. Mi sento quasi come Alice nel paese delle meraviglie!! Ne siamo affascinati tutti a tal punto da non sentire quasi la salita che, in certi punti, si fa faticosa. Il clima e' gradevolissimo durante questa prima mattinata. La vegetazione intorno e' ricchissima e rigogliosa e, durante il cammino, facciamo conoscenza con una salamandra pezzata, unica presenza per noi, oggi, della fauna di questa valle. Estasiati arriviamo finalmente alla Baita Rondi. Qui consumiamo il nostro pranzo al sacco, arricchito dal caffe' e dalla gradevolissima accoglienza offertaci dal sig. Rondi e amici con cui trascorriamo alcuni piacevoli minuti. Nel frattempo alcuni del gruppo hanno deciso di raggiungere il bivacco Testa a circa 1490 mt. Li accompagnera' la nuova mascotte del gruppo: la new entry Dory, la lupacchiotta di Andrea ed Erica! Intanto il sole della mattina sta lasciando il posto alle nuvole ed al grigiore, per cui, dopo le foto di gruppo con il proprietario della baita ed i suoi amici, decidiamo di avviarci verso la discesa, consapevoli di riunirci piu' avanti con gli altri che scenderanno dal bivacco. E cosi' avviene. Ci ritroviamo tutti riuniti per un rientro interminabile con discesa ad anello lungo il sentiero 529, di cui si fa insolito regista Piero Masserini. Ci si copre e ci si scopre: piove un po' poi smette e si fa sentire a momenti il caldo dovuto anche alla fatica del rientro. Ma perche' per scendere si deve ancora salire e rampare come delle caprette? Ogni tanto una sosta per riposare le gambe fino giu' in fondo valle alle macchine. E' stata una bella escursione anche se a tratti faticosa e dal rientro lunghissimo, ma degna di essere vissuta. La Val Vertova merita veramente ogni nostra fatica e goccia di sudore! Un drink tutti insieme al Circolo della Valle per suggellare questo nostro nuovo incontro e questa bellissima e riuscitissima uscita domenicale di noi Pierwebini. Alla prossima!!! |
Immagini totali: 32 | Ultimo aggiornamento: 09/05/10 23.25 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |