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Questa domenica andiamo alla scoperta della Val Sanguigno e del Passo Zulino. E' una meta nuova quasi per tutti, ma non ne siamo intimoriti: ci piace l'avventura!! Eccoci dunque a Valgoglio, paese montano della Val Seriana a 929 mt. E' da qui che partiamo, lasciando le macchine esattamente alla centrale ENEL di Aviasco. Subito dopo questo impianto, c'e' un ponticello a sinistra, con alcune indicazioni tra cui il sent. 265 per Forcella Zulino che noi abbiam scelto di seguire. Inizia cosi' il nostro cammino che ci portera', come prima tappa, al rifugio Gianpace. Ci inoltriamo nel bosco. Siamo in ombra ed il fresco ci da sollievo nella salita che a tratti si fa un po' duretta. A sinistra del percorso sono vari i torrenti e la cascate che ci accompagnano: e' un bellissimo paesaggio ricco d'acqua e di verde rigoglioso. Camminiamo per circa un'oretta o poco piu' fino ad arrivare nei pressi di un altro ponticello sulla sinistra. Lasciamo dunque il sentiero e lo attraversiamo per raggiungere, dopo una breve salita, il rifugio privato di Gianpace. Che bello ragazzi!!! E' troppo carino!! Non e' tanto grande ma e' graziosamente incastonato nel verde circostante dei suoi praticelli e di tutta la vegetazione intorno! Ha una rustica sala da pranzo da cui proviene un profumino invitante e fuori una bella fontana di acqua fresca dove dissetarsi. Si'...e' proprio un bel posticino e lo testimonia la presenza di numerose famiglie con bambini che si divertono nel prato del rifugio, o chi semplicemente si gode un po' di riposo sdraiato al sole.Ci soffermiamo poco qui, ma ci ritorneremo a fine escursione. Dobbiamo proseguire verso il Passo Zulino. Ora siamo a cielo aperto e non piu' nel bosco, ma, per fortuna, pozze d'acqua, torrenti e cascatelle non mancano! Inizialmente pensiamo che con un oretta di cammino saremo alla meta. Ma ci vuole poco piu' del doppio del tempo per arrivare in cima. Alcuni di noi preferiscono fermarsi ai piedi del passo. Piero e altri decidono di raggiungere a tutti i costi la cima. No...non posso rinunciare anche se so che sara' dura. Mi unisco a loro e saliamo ulteriormente. Ragazzi........e' tosta davvero!!!! Si rampa alla grande tra una vegetazione alta che dobbiamo spostare al nostro passaggio. Dai che manca poco...e si sale ancora, ancora! Ma dov'e' questo passo? E dopo tanto sudore eccoci...siamo arrivati!! Siamo a 1759 mt. Dei cavalli al pascolo ci danno il benvenuto. Il panorama, da quassu', e' notevole. Il Monte Secco, l'Arera, il monte Fop e qualche altra cima sono maestosi davanti a noi. Mentre gli altri consumano il loro pranzo giu' ai piedi del passo, noi impavidi lo facciamo qui, davanti a questa visione spettacolare. Il tutto e' molto rilassante. Ci tratteniamo un po' quassu' e dobbiamo ricorrere anche alle felpette, poiche' l'aria si fa pungente. Quando decidiamo di ridiscendere, io e la Gessica temiamo che la discesa sia, per le nostre gambe, impegnativa come la salita. Invece, con nostra meraviglia, si rende abbastanza "sciolta", veloce e poco pesante. Ripercorriamo a ritroso fino al rifugio Gianpace, dove ad aspettarci ci sono gli altri compagni di escursione. Ci viene offerta gentilmente una bibita fresca dai gestori e stiamo li', seduti, a goderci il meritato riposo, insieme a molte altre persone di ritorno anche loro, dalle escursioni della giornata. Dopo la consueta foto di gruppo si decide di ritornare alle macchine per far ritorno a casa. Oggi ho visitato una nuova valle e aggiunto una nuova meta alla mia collezione privata!!!!!!
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Immagini totali: 44 | Ultimo aggiornamento: 29/07/10 22.54 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |