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Oggi, senza volerlo e neanche saperlo, ho un appuntamento con me stessa...sù al Resegone. Questa normalissima giornata in montagna si trasforma in un viaggio tra realta', introspezione, sogni e pace. La realta' e' questa salita e tutto cio' che la riguarda. E' l'incontro con i miei amici di avventura, le loro voci, le loro risate. Il loro chiacchiericcio durante il percorso e' per me piacevolmente familiare e rassicurante. Ricevo le loro voci in questo piacevole percorso, come una buona medicina che migliora il mio stato emotivo. Realta' e' l'impatto con l'aria frizzante di questa mattina, che rinfresca il viso e i pensieri. Il crepitio delle foglie autunnali sotto i nostri scarponi, onnipresenti in quasi tutto il percorso testimonia questa stagione ricca di caldi colori. Durante la salita la presenza quasi costante delle nebbie che sovrastano le vallate sottostanti, limita la visione dell'orizzonte e dà al paesaggio un alone di mistero e di realtà visibilmente inesplorabile. Realta' e' la croce del Resegone che svetta verso il cielo di un meraviglioso e rincuorante azzurro primaverile. E' qui, a 1875 mt., che incontro la mia spiritualita'. Sono seduta su un cornicione in pietra sotto la croce. Davanti a me, una impenetrabile, bianca, misteriosa, pacifica coltre di nuvole sovrasta i paesaggi sottostanti. Al di la', in lontananza, velatamente visibili, maestose cime importanti: il Monte Rosa, il Cervino e tante altre. Ad un tiro di schioppo le Grigne si elevano da questo manto quasi immacolato. Guardo avanti a me e sono affascinata da cio' che vedo. Questo enorme manto candido che ho davanti sosi' inaccessibile, inviolabile, mi da' una strana sensazione di mistero e di pace allo stesso tempo. Immancabilmente arriva la meditazione ed una quasi prevista introspezione. Che strano effetto questo Resegone!! Permetto a questo panorama di mettersi davanti, senza farsi scrupoli, al bello e allo sgradevole della vita. Io come questo paesaggio: il cielo terso, trasparente, sereno; le nuvole inaccessibili, inespugnabili, insuperabili. Ecco perche' mi cattura quello che ho davanti........perche' mi somiglia! Il richiamo degli amici mi riporta all'esterno di me stessa, ma la percezione dominante rimane quella di una sincera simbiosi tra me e la natura. La quiete mi avvolge, l'armonia e' perfetta. Rimango li' ancora un po' a farmi accarezzare dal sole e rapire dalla magnificenza di cio' che vedo da questa vetta. Il mio rientro e' pressoche' silenzioso, riflessivo e allo stesso tempo sereno, quieto. Questa cima, richiamata anche dal Manzoni all'inizio dei suoi Promessi Sposi, si'...questa vetta, con la spettacolarita' della sua veduta, ha avuto in me un effetto di spiritualita'. Che reazione magica questo Resegone!!!! |
Immagini totali: 49 | Ultimo aggiornamento: 18/11/10 16.04 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |