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Tranquilla gita con moglie e figlio nella bella Va Ccodera inpiegando circa 3 ore e 15 min per la salita
Con l'auto si raggiunge Novate Mezzola m. 208 dove si prende verso destra la strada asfaltata che conduce alla frazione di Mezzolpiano (m. 316), proprio all'imbocco della Val Codera. Qui si abbandona l'auto e si prosegue a piedi lungo una bellissima mulattiera, lastricata di granito, che si fa subito molta ripida, risalendo il fianco destro idrografico della valle. Si giunge così in un'ora alla località di Avedè (m.791), da dove si possono ammirare, per l'ultima volta durante questo percorso, il Lago di Como e il Lago di Novate, alla fresca ombra di qualche castagno. Il tracciato permette ora di riprendere fiato, grazie ad un tratto in discesa, ma la pausa dura poco, perchè è soltanto con una risalita che si accede alla località di Codera (m.825), dove sorgono il rifugio Locanda Risorgimento e, più avanti, il rifugio Osteria Alpina. Qui il sentiero procede finalmente quasi in piano per attraversare la valle e condurci ai casolari di Tiune, Saline, Stoppadura e Bresciadega, dove si trova l'omonimo rifugio e da dove, seguendo un falsopiano in mezzo a prati e larici, si giunge alla nostra meta. Il Rifugio Brasca sorge in mezzo a pascoli, al limite del boschetto che circonda l'alpe. Da questa pittoresca posizione si ha una vista interessante sulle Cime d'Averta e soprattutto sulle lisce pareti di granito della Sfinge e del Ligoncio peccato che siano state parzialmente nascoste dalle nebbie.
Complimenti alla signora che si è fatta una bella camminata anche se poi ha sofferto il mal di gambe per alcuni giorni a causa di quella interminabile scalinata che porta a Codera
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Immagini totali: 25 | Ultimo aggiornamento: 30/07/09 7.18 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |