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Io e Daniele questa volta utilizziamo la Funivia sino al Passo Paradiso- m.2590 per accorciare la gita e ritrovarci con gli altri alla Capanna Presena per poi scendere assieme al Tonale.
Prendiamo il sentiero n.44 fino al Passo del Castellaccio-m.2963 (ore 1.15). Da qui inizia il Sentiero dei Fiori che ultimamente è stato reso più sicuro con nuove cordine metalliche e con il ripristino di passaggi franati utilizzando alcuni ponticelli. Questo itinerario è molto esposto (oggi ancor più infido a causa della presenza dei resti della nevicata di due giorni fa) è sconsigliato quindi a chi soffre di vertigini; si consiglia l'uso del kit di ferrata, picozza e ramponi (per la discesa del Ghiacciaio del Presena), inoltre è utile portarsi una torcia elettrica che servirà per superare una galleria (m.70) e non dover andare a tentoni come noi che l’avevamo dimenticata.
Dal Passo Castellaccio alla Punta di Lago Scuro (ove è presente il bivacco Amici della Montagna) ci vogliono circa ore 1.45 di ferrata sempre esposta a strapiombo sulla valle Narcadello con il ghiacciaio del Pisgana a coprirne la parte finale. Dalla vetta siamo scesi verso il passo di lago Scuro sempre tra resti di trincee e lavori eseguiti dai soldati della prima guerra mondiale.
Utili cenni storici si ricavano da opportuni tabelloni piazzati lungo il percorso.
Seguendo la ferrata per cresta siamo giunti alla Cima Payer (ore 1.30 da P.ta L. Scuro e 0,30 dal passo).
Ritorniamo sui nastri passi sino al passo L. Scuro e poi giù sino alle vicinanze del L. Scuro per poi risalire al passo di Marrocaro dove messo i ramponi percorriamo quel che resta del ghiacciaio del presena sino alla Capanna Presena dove ci riuniamo con chi era salito a piedi dal passo del Tonale.
Tempo totale di percorrenza circa 7-8 ore
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Immagini totali: 25 | Ultimo aggiornamento: 2009.01.05 23:06:50 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |