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Partenza da casa alle 4.30 con Mattia, iniziamo il cammino da Fraciscio alle 6.15, alle 7.20 siamo al Rif. Chiavenna ma è ancora chiuso, allora proseguiamo quasi subito ma il tempo purtroppo non è il massimo, tira vento e ci sono nuvole basse appena sopra di noi. Proseguiamo con visibilità sempre più ridotta, a 2700 m inizia ad esserci neve fresca che copre anche le rocce impedendoci di vedere la traccia di sentiero.
Arrivati a quota 2980 m sotto la cresta, dopo aver tergiversato per un po’ sotto un gelido vento e con visibilità di circa 10 m decidiamo di rinunciare alla salita e ritorniamo verso al Rif. Chiavenna.
Dopo aver preso un the caldo visto che sono solo le 11.30 propongo a Mattia di portarci a casa almeno il Pizzo Groppera anche se dovremmo fare altri 900 m di salita.
Dopo un po’ di tentennamenti si parte, arrivati al bel Lago Nero deviamo a sinistra salendo di fianco ad un canale nevoso (scelta non azzeccata da evitare).
Sbuchiamo in cresta sulla pista di sci che poi risale sino quasi alla vetta.
Discesa per il comodo sentiero segnato sino al P. Angeloga, costeggiamo il L. Nero e da lì ritorno per la via di salita sino a Fraciscio.
La nostra tenacia è stata premiata poiché il pomeriggio il tempo è migliorato e il sole ha illuminato varie cime ma il P. Stella ha avuto sempre il cappello, oggi non ha proprio voluto farsi vedere.
Percorso risultato particolarmente lungo 22,7 Km con un dislivello notevole 2462 m fatto solo per la rabbia di aver ciccato il P. Stella.
Questa valle ci porta male... l’altra volta avevamo ripiegato sulla cima di Valle Loga invece del P. Ferrè sempre a causa della nebbia
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Immagini totali: 20 | Ultimo aggiornamento: 2009.06.27 23:21:14 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |