|
Ho rifatto il giretto già proposto come Anello del Monte Colle. Rimando perciò alla presentazione di quella camminata, aggiornando le foto.
Questa volta però, giunto al Passo di Monte Colle, ho preso il sentiero a sinistra che sale al Monte Secco. La giornata era troppo bella per rinunciarci.
Si segue il sentierino in cresta spostandosi alternativamente sui due versanti. Dapprima sono dorsali erbose, poi, in prossimità della vetta, si affrontano creste più severe con alcuni passaggi su roccette.
Niente di particolarmente difficile, ma attenzione: ci si sposta repentinamente da un versante all'altro, senza un ordine ben preciso.
Bisogna perciò seguire scrupolosamente la traccia e soprattutto i pochi e sbiaditi bolli rossi, che permettono di evitare i passaggi più difficili ed esposti.
Siamo sulla seconda più alta montagna di questa lunga costola delle Orobie, che parte dallo spartiacque valtellinese e si dissolve sopra i tetti di Piazza Brembana.
La medaglia d'oro, di poco, spetta al Pegherolo che svetta dirimpetto.
Il panorama è grandioso e mescola i più disparati ingredienti: montagne dolomitiche, pascoli e lontani ghiacciai, giganti di roccia varia adagiati su foreste e boschi.
Manca solo un laghetto, ma se si aguzza l'occhio a Est si possono vedere numerose piramidi vegliare i laghi Becco, Marcio e Casere.
Incredibilmente ho trovato il Monte Secco "affollato", di solito non è così: tra comitiva del CAI di Ponte S. Pietro e qualche altra anima indipendente, eravamo una quindicina a calcare i sentieri.
Ma nessuno mi ha seguito quando, ridisceso al passo, ho preso la direzione del Monte Colle. Un posto dal panorama meraviglioso! Visto il gran freddo mi aspettavo larici più dorati, ma non mi lamento proprio!
Mi ha fatto compagnia una mandria di splendidi cavalli. Ho scattato in continuazione e le foto, lo ammetto, sono ripetitive, ma mi dispiaceva fare una selezione troppo drastica. Le ho lasciate: scegliete voi.
Curiosità: è la terza volta che dal Passo di Monte Colle raggiungo questo posto stupendo e ritorno alla macchina passando dal Forcolino di Torcola.
E' un tratto totalmente orfano di escursionisti zaino in spalla, quelli veri: dal passo fino alla macchina non ho mai, proprio mai incrociato un'altro escursionista!! Mai!! Sapessero cosa si perdono!
Tranne un animale incontrato di fianco alla Baita della Croce. Quando l'ho visto mi è venuto un colpo!! Che shock: il mio sosia perfetto! Gemelli praticamente identici! Uguali come due bagole di coniglio!!
Chissà se anche lui pensava ciò che passa nella mia testa in questo momento.
Penso: è vero, in fondo si tratta solo di montagne e nuvole, pascoli e animali, baite e boschi.
E' vero: è solo un coro di voci diverse....Che però messe assieme offrono una musica indimenticabile.
Sono stato per un bel po' ad ascoltare quel coro: intonatissimo, neanche una stecca! |
Immagini totali: 32 | Ultimo aggiornamento: 22/10/09 23.04 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |